Ultimo aggiornamento 13 Ottobre 2022 0:15 di redazione
Simone Inzaghi ha approfittato del post-partita per congratularsi con i propri giocatori, ma anche per rispondere alle domande sulle condizioni di Lukaku, Correa e Brozovic. Di seguito, alcune delle dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro a Sky, Prime Video e in conferenza stampa.
Se pensa si possa parlare d’impresa raggiunta:
“C’è rammarico, per quello che abbiamo creato e per l’ultima occasione, con una vittoria avremmo concluso il discorso qualificazione con due giornate d’anticipo, però abbiamo fatto due partite di grandissima applicazione contro il Barcellona. Sarebbe stata un’impresa con una vittoria e con la qualificazione raggiunta, ora ci manca l’ultimo passo con i nostri tifosi, prima del Viktoria avremo due gare di campionato da affrontare al meglio”.
Sulla reazione avuta dalla squadra dopo aver subito l’1-0 di Dembelé poco prima dell’intervallo:
“Sapevamo che dovevamo avere coraggio, conoscevamo le qualità dei nostri avversari ma noi non abbiamo mai rinunciato a giocare. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di stare tranquilli perché avremmo avuto occasioni importanti”
Se crede possa essere il primo passo di una vera e propria svolta nella stagione dell’Inter:
“Potrebbe essere, ma come ho detto prima ci manca ancora l’ultimo passo. Dobbiamo regalare la qualificazione ai nostri tifosi come fatto l’anno scorso dopo undici anni, sarebbe il secondo anno di fila. Ci manca l’ultimo passetto”.
Se la vede come una rivincita dopo le polemiche e le critiche dei tifosi catalani durante la settimana:
“Non ho motivi di rivalsa, so il percorso che ho fatto e penso che qui in Spagna lo apprezzeranno. Credo che si ricorderanno dell’Inter per molto tempo, anche se ci manca l’ultima fatica”.
A proposito dei rientri di alcuni giocatori infortunati:
“C’è speranza già per domenica per quanto riguarda Lukaku e Correa. Più difficile Brozovic, ma sta lavorando molto bene anche lui”.
Ruggero Gambino