Ultimo aggiornamento 5 Ottobre 2022 21:00 di redazione
Ripartire, immediatamente. La Lazio ha bisogno di dimenticare in fretta il brutto scivolone rimediato nella precedente uscita europea dei capitolini, che sono stati surclassati dai danesi del Midtjylland, con il punteggio di 5 a 1. L’occasione da sfruttare, è quella di domani sera, sempre in Europa League.
La Lazio sarà infatti impegnata contro gli austriaci dello Sturm Graz, squadra assolutamente alla portata degli uomini di Maurizio Sarri. Lo stesso Sarri però, ha voluto mettere in guardia i suoi uomini, esortandoli a non abbassare la guardia, a non sottovalutare l’avversario, a non commettere gli errori commessi precedentemente con il Midtjylland.
Nella consueta conferenza stampa prepartita, il tecnico toscano ha così presentato la trasferta austriaca di domani, ritornando anche a parlare della debacle danese di tre settimane fa:
“È stata l’unica partita che abbiamo sbagliato in questo avvio di stagione, che ci serva da lezione. Come abbiamo visto, in Europa non ti puoi permettere di prendere sottogamba gli impegni, altrimenti vieni punito e pure pesantemente. Dopo la vittoria sul Feyenoord, la sensazione era quella che il girone di Europa League sarebbe stato in discesa: ciò ha condizionato poi l’approccio con il Midtjylland. Non abbiamo giocato come avremmo dovuto. Adesso dobbiamo rimediare. Lo Sturm Graz è un avversario con molta grinta, sarà una gara tosta”
Andando avanti nell’intervista poi, c’è stato anche tempo per una domanda relativa al cammino della Lazio in Serie A, alludendo ad un possibile inserimento dei biancocelesti nella corsa allo scudetto. L’ex allenatore del Napoli ha risposto così:
“Stiamo giocando bene, sono contento delle prestazioni dei miei giocatori. Ma quello che si dice fuori dal campo non ci deve minimamente interessare. Lo sbaglio più grosso che possono fare i miei calciatori è credere a queste cose. Per poter ambire a certi traguardi bisogna lavorare a lungo, per molti mesi, noi abbiamo appena cominciato. Ad oggi, non possiamo permetterci di competere su ogni fronte, ma speriamo di poterlo fare nei mesi a venire”
Giulio De Pino