Napoli-Torino, Spalletti tuona: “Raspadori? Fate sempre la stessa domanda!”

Ultimo aggiornamento 1 Ottobre 2022 18:45 di redazione

Una vittoria importantissima. Una vittoria che permette al Napoli di rimanere in testa alla classifica. Ripartire dopo la sosta non è mai facile, ma i partenopei lo hanno fatto alla grande: 3-1 ad un Torino che ci ha provato fino alla fine, ma che alla fine è dovuto soccombere sotto i colpi di Anguissa, doppietta, e del solito Kvaratskhelia.

Nella consueta conferenza stampa post-partita, Spalletti ha avuto modo di analizzare dapprima la partita, divenendo poi protagonista di un siparietto insieme ad un giornalista presente in sala stampa, a cui Spalletti ha voluto rispondere in maniera un po’ colorita, dopo una domanda riguardante l’ex attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori:

“Decisiva la mossa Raspadori? Sono 23 anni che faccio questo mestiere, ho sempre fatto così. Per me sia Raspadori che Simeone avrebbero potuto giocare dall’inizio, avrei vinto lo stesso, invece siamo di nuovo qui, a dire chi c’era prima o dopo. Chi è il titolare tra Politano e Lozano? Siccome sono tutti permalosi, bisogna stare attenti. A me non frega nulla di chi è titolare e chi riserva. Oggi si vinceva lo stesso anche con Simeone dall’inizio, è un calcio vecchio quella della riserva. Ora ci sono cinque cambi e si gioca ogni tre giorni. Nella tournée che andremo a fare chiederò di fare tre tempi da 45′, altrimenti non riesco ad allenare tutti. La cosa della riserva è per rompere i coglioni all’allenatore. Spesso avevo dei dubbi che mi portavano a non dormire la notte, dovendo decidere chi schierare. Ora dormo tranquillo perchè sono tutti forti”.

Luciano Spalletti Napoli

Queste, le sue parole riguardante la prestazione del suo Napoli:

“Siamo riusciti a direzionare dall’inizio la gara, portandola su un piano più qualitativo. Ad inizio del secondo tempo poi, non siamo riusciti più a creare uno scambio che desse la possibilità di andare oltre la linea difensiva, come è accaduto sul secondo gol di Anguissa. All’inizio abbiamo palleggiato bene, anche se possiamo far meglio sicuramente far meglio. Non penso ci sia stato un grande calo di prestazioni a fine primo tempo, il Torino ha avuto la orza di emergere. Loro sono bravi e il valore di questa vittoria è maggiore proprio per la forza dell’avversario.La classifica? Stiamo facendo bene, ma bisogna dar seguito con altre vittorie. Bisogna dare continuità a questi risultati”.

Infine, ha voluto rispondere così ad una domanda riguardante la presenza del presidente Aurelio De Laurentiis negli spogliatoi, al termine della partita:

“De Laurentiis è venuto nel finale ed io l’ho salutato. I calciatori erano molto contenti, poi io sono andato nel mio stanzino e non so cosa sia successo”.

Giulio De Pino

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