Potrebbe sembrare una dichiarazione azzardata, ma non dite ad un attaccante che non può segnare più degli altri. Il pensiero di Mbala Nzola è questo: “Voglio la salvezza ed il titolo di capocannoniere”.
Ha parlato così il bomber dello Spezia per La Gazzetta dello Sport, dopo essere partito alla grande in questa Serie A. L’attaccante proveniente dall’Angola ha segnato 3 gol in questo avvio di stagione ed il suo Spezia viaggia in dodicesima posizione ad 8 punti.
Nzola si è raccontato a La Gazzetta dello Sport, parlando anche dei momenti difficili della sua carriera: “Nella scorsa stagione non ero più io, non riuscivo a reagire. Mi chiedevo perché tutti ce l’avessero con me e non vedevo l’ora che finisse la stagione. Mia madre mi ha aiutato molto. Ora lo so: sono tornato”.
Inoltre è impossibile dimenticare l’episodio dell’orecchino contro l’Inter: “Per la fretta sbagliai lato da premere per togliere l’orecchino. Fu un errore incredibile. Nello spogliatoio ci misi un secondo per toglierlo, ma presi comunque tanti insulti. Non mi piace fare polemica. Spesso prendo colpe che non sono mie. Non trovavo una chiave per reagire, sembrava che qualsiasi cosa facessi non cambiasse nulla”.
In estate Nzola ha però trovato la svolta: “Lo Spezia mi ha fatto capire che contava su di me. Mister Gotti mi ha dato fiducia e a me basta davvero poco. Sono arrivato pronto in ritiro per me e per lo Spezia. Non ho bisogno di parlare tanto, mi basta un po’ di fiducia”.
In chiusura, parlando degli obiettivi stagionali, Nzola ci ha lasciato una piccola perla: “Voglio un anno da Mbala, la salvezza con lo Spezia ed il titolo di capocannoniere. Farà ridere, ma posso farlo. Se non vincerò arriverò tra i primi tre o quattro. Sono tornato”.
Enrico Coggiola