Skriniar ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN, nella quale ha parlato della passata stagione, del rapporto con i compagni e di quello con i due tecnici nerazzurri con cui ha lavorato: Antonio Conte e Simone Inzaghi.
Lo Scudetto perso l’anno scorso in favore dei cugini del Milan è ancora una ferita aperta e il difensore non nasconde la delusione: “C’era tanta delusione ma ci siamo detti che abbiamo vinto due coppe e che il non aver vinto lo scudetto deve essere determinazione in più per cominciare la preparazione e provare a vincere quest’anno.”
Lo slovacco dice anche di trovarsi bene con i compagni e parla in particolare del rapporto con Bastoni: “Quando entriamo in spogliatoio la gente ci vede insieme, abbiamo io una cuffia e lui l’altra, è una cosa che magari non si vede da tutte le parti.”
Sul momento difficile della squadra appare determinato: “La squadra non da la colpa ai difensori, i gol li abbiamo presi globalmente come squadra. Abbiamo parlato tutti insieme di questa cosa, sappiamo come difensori che possiamo e dobbiamo fare meglio.”
Incalzato sui suoi allenatori inizia ringraziando Giampaolo “Ho sbagliato qualche partita ma lui mi supportava sempre perché vedeva qualcosa in più in me che gli altri non vedevano.”
Skriniar elogia anche Antonio Conte, che con il suo modulo lo ha adattato alla difesa a 3: “All’inizio faceva un po’ fatica e avevo limiti in quel ruolo. Lavorare con lui e il suo staff mi ha aiutato a migliorare, mi sono abituato a giocare in quel ruolo: posso giocare sia a 3 che a 4, è una cosa positiva.”
Infine su Inzaghi: “E’ un mister equilibrato: si sa divertire con noi ma sa quando deve dire qualcosa e quello che pensa.”
This post was last modified on 28 Settembre 2022
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