Torino, l’agente esce allo scoperto: “Lo voleva anche Klopp!”

Ultimo aggiornamento 22 Settembre 2022 12:38 di Daniele Morico

Una trattativa quasi impensabile quella portata a termine per Perr Schuurs con il Torino. Degli accordi che, andati avanti per un po’, hanno alla fine condotto il difensore olandese al Toro, con l’assistenza di George Gardi. Una figura di spicco, l’agente dell’olandese, tra i protagonisti dell’estate per il trasferimento di Icardi, Mertens e Torreira. Gardi ha raccontato, come riportato su Tuttosport, come sia riuscita l’impresa di far approdare Schuurs alla squadra del Torino. Un’ipotesi iniziale che, se secondo le sue parole sembrava essere “qualcosa di impossibile da portare a termine“, si è poi effettivamente concretizzata.

Mi sembrava matto – ha infatti dichiarato Gardi su Tuttosport, riferendosi al direttore sportivo Davide Vagnati – All’inizio mi sembrava parlassimo di qualcosa di impossibile da portare a termine. Si erano mossi anche Liverpool, Tottenham o PSG“.

Shuurs - Torino
Shuurs – Torino (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Un “colpo della vita” per il Torino, ora con un giocatore come Schuurs con una non indifferente visibilità internazionale. Non poche infatti le proposte fatte per lui all’Ajax, con lo stesso Overmars, allora dirigente sportivo, che aveva rifiutato offerte anche con cifre considerevoli.

Il progetto di Overmars era quello di rifiutare qualsiasi proposta per un paio di anni, per poi cercare di realizzare un incasso alla De Ligt ha infatti spiegato Gardi – Ha rifiutato anche offerte più alte rispetto a quella di Cairo. Poi Overmars ha lasciato l’Ajax, Schuurs è finito alle spalle di Timore e Lisandro Martinez, e quando è arrivato il Torino abbiamo pensato che fosse la destinazione giusta“.

Gardi ha poi parlato del confronto con Gleison Bremer, di cui eredita il ruolo.

Quello non lo preoccupa, anzi il confronto col brasiliano lo esalta. Riuscirà a imporsi in meno tempo rispetto a Bremer – ha poi concluso l’agente – Le negoziazioni sono state lunghe ma leali. Anche altri tre club italiani volevano Schuurs“.

Liliana Longoni

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