Ultimo aggiornamento 17 Settembre 2022 0:15 di Stefano Cori
Tic Tac, Tic Tac, il tempo più passa e più il big match Milan-Napoli si avvicina. La sfida sembra già importante per le sorti del campionato. Le due squadre più in forma del campionato sono pronte a regalare al Meazza un degno spettacolo.
Pioli contro Spalletti, ormai una sfida che si accende ancora di più. Entrambi in passato allenatori dell’Inter, ma spesso avversari in campo. Uno campione d’Italia, l’altro vuole fregare il trono. Stessi modulo (il 4-2-3-1), tanti campioni e tanti assi nelle proprie maniche. Ma ci sono anche i numeri, che non vanno mai sottovalutati.
Quest’anno entrambe sono imbattute (sia in Italia e sia in Champions League) al momento; per giunta entrambe a 14 punti e in testa, con l’Atalanta a fare da terza in comodo. In casa però il Milan però si esalta (maggiori le vittorie in casa rispetto a quelle in trasferta al momento), ma il Napoli fuori casa sta diventando una mina vagante che fa parecchio male. La differenza reti la dà vinta al Napoli, il quale può vantare una difesa solida rispetto a quella rossonera.
La partita si giocherà soprattutto a centrocampo e nella trequarti dove la tecnica e l’incisività non mancano, anzi abbondano a non finire. Sarà assente Leao, ma Pioli non sa farsi trovare impreparato e Theo Hernandez può scalpitare per dare noia alla difesa azzurra. Zielinski, Politano, Messias, Saelemakers, tanti nomi che possono accendere la serata di San Siro. Poi l’attacco: Giroud stavolta dovrà vedersela con Simeone, visto l’infortunio di Osimhen, ma attenzione anche a un certo Raspadori che ultimamente ha i colpi in canna e al Milan ha spesso fatto male.
L’ultima volta a San Siro fu il Napoli a vincere con un gol di Elmas. Un altro campionato e altre squadre. Domani Pioli vuole ribadire a una pretendente chi sono i campioni d’Italia, ma il Napoli quest’anno ha fame.
Rocco Scatà