Ultimo aggiornamento 17 Settembre 2022 17:21 di redazione
Una nuova avventura. Dopo aver salutato Stroppa, il Monza si prepara ad una nuova guida tecnica: l’ex calciatore di Serie A Raffaele Palladino, subentrato recentemente proprio sulla panchina dei brianzoli. Ad aspettarlo subito una grande sfida: la Juventus, squadra in cui ha anche militato dal 2006 al 2008.
Proprio a Palladino è stato assegnato il compito di risollevare il Monza, reduce da un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante e che vede i lombardi ultimi in classifica, con un solo punto conquistato.
Nella consueta conferenza stampa pre-partita, ha avuto modo di presentare la sfida contro i bianconeri, analizzando da subito quelli che sono stati i suoi primi giorni alla guida del Monza:
“Se ho avuto modo di lavorare? I giorni sono stati pochi ma le ore tante. Ho quasi preso la residenza a Monzello: 10/12 ore al giorno credo possano bastare. Abbiamo lavorato tanto sull’aspetto tattico e sul sistema di gioco, sono soddisfatto. Vorrei vedere una partita fatta di intensità e di coraggio. L’atteggiamento non deve mai mancare, oltre alla voglia ed allo spirito di sacrificio. L’intensità in particolare ci dev’essere in ogni match perché lo richiede la Serie A. Ci vuole anche coraggio da parte nostra perché affrontiamo una squadra molto forte come la Juventus. Ma sono tranquillo, ho visto i ragazzi carichi”.
Andando avanti nella conferenza, Palladino ha parlato così delle prime impressioni provenienti dallo spogliatoio brianzolo:
“Che spogliatoio ho trovato? Vivevo già Monzello e vedevo già tutti gli allenamenti. Conoscevo tanti ragazzi anche da giocatore. A livello umano ho avuto modo di conoscerli, sono rimasto piacevolmente sorpreso del gruppo e nonostante siamo tanti ho visto ragazzi pronti a mettersi in discussione. Io ho bisogno di tutti, io voglio vedere tutti, nessuno deve sentirsi escluso. Poi farò delle scelte. Ho visto grande lavoro, atteggiamento, tutti andavamo forte e sono tranquillo per il futuro”.
Infine, ha voluto precisare così quella che è la situazione del suo centrocampo e di Petagna, reduce da un infortunio:
“A centrocampo manca chi fa legna, ma non dipende dai singoli, ma dall’atteggiamento della squadra e dall’intensità di tutti. Abbiamo provato diverse soluzioni, vedremo domani. Ho visto da parte di tutti i centrocampisti grande disponibilità. Petagna ha avuto un fastidio muscolare, dobbiamo capirne l’entità e ci dispiace tantissimo. Conosco Andrea, tornerà presto e più forte di prima. Dany Mota al suo posto? Proviamo diverse soluzioni, ha qualità, può giocare in diverse posizioni davanti e avere soluzioni intercambiabili in attacco per me è un grande vantaggio”.
Giulio De Pino