Pochi giri di parole, chiaro e diretto. Da quelle parti è stato protagonista del magico scudetto del 2001. Ha vestito la maglia giallorossa dal 1997 al 2005. Ben 9 stagioni, in cui Vincent Candela ha saputo esprimere il suo miglior calcio, vivendo gli anni più floridi della sua carriera da calciatore.
I capitolini, lo hanno anche inserito nella Hall of Fame della Roma. Un riconoscimento da non sottovalutare. E’ stato recentemente intervistato durante la “Partita del cuore, tenutasi all’U-Power Stadium di Monza, riguardo a ciò che lui si aspetta in questa stagione dai Mourinho Boys, facendo immediatamente capire che, secondo il suo punto di vista, se dalle parti di Trigoria non dovesse arrivare il tricolore a fine stagione, sarebbe un fallimento.
La Roma? La squadra c’è e sta facendo un gran bel lavoro, sappiamo che Mourinho è un vincente. Il ko di Udine? L’importante è capire dove si è sbagliato, ci può stare, sono passate solo quattro giornate. Se a fine stagione non dovesse arrivare lo scudetto dopo tutti gli investimenti? Beh, sarebbe una delusione”
Sul neo acquisto della Roma, Paulo Dybala, si è espresso così:
“L’arrivo di Dybala? E’ una cosa meravigliosa, è un grande campione ed un grande giocatore, è ancora giovane ma speriamo che riesca a dare tutto con la Roma. Lo vedo volenteroso di divertirsi, se sta bene può fare delle grandi cose”.
Interrogato poi sul fronte Milan ha voluto replicare così, ribadendo che i rossoneri sono sicuramente una delle favorite per lo Scudetto:
“Non ho visto tutte le partite del Milan. Per i rossoneri non sarà facile replicare quanto di buono fatto lo scorso anno. Da francese, non posso non sottolineare il grande lavoro di Maignan: sta dimostrando di essere un grande portiere. Favoriti per lo scudetto? Non era favorita nemmeno lo scorso anno, poi abbiamo visto cosa ha fatto. Ma occhio anche a Roma, Napoli, Juve, Inter”.
Infine, ha voluto ribadire l’importanza di un giocatore come Nicolò Zaniolo all’interno della Roma:
“Lo scorso anno è stato decisivo, segnando in Conference il goal vittoria. Ha ancora tanto da fare e da imparare, è un grande campione, è stato male tanti mesi. Sicuramente, deve crescere sull’aspetto emotivo e mentale”.
Giulio De Pino
This post was last modified on 8 Settembre 2022
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