Ultimo aggiornamento 7 Settembre 2022 11:16 di redazione
La prima giornata dei gironi della Champions League 2022/23 è già risultata decisiva per il futuro di un allenatore, esonerato dopo un amaro debutto nella competizione.
Il Lipsia ha infatti comunicato di aver concluso con effetto immediato i rapporti con il proprio allenatore Domenico Tedesco a causa della pesante sconfitta in casa di ieri sera per 4-1 contro lo Shakthar Donetsk. Di seguito, le parole di Oliver Mintzlaff, CEO del club di proprietà della Red Bull:
“La decisione di separarci da Domenico Tedesco è stata molto difficile per noi. Abbiamo avuto una seconda metà di grande successo della scorsa stagione sotto il suo mandato e ci siamo qualificati per la Champions League. Sotto la sua guida, abbiamo anche vinto la DFB-Pokal, il nostro primo titolo importante, e ha fatto parte della stagione di maggior successo nella storia del nostro giovane club”.
Ciò, però, come spiegato dallo stesso Mintzlaff, non è bastato all’allenatore per salvare il proprio posto in panchina visto, soprattutto, il rendimento al di sotto delle aspettative della squadra anche in Bundesliga:
“Dopo il nostro inizio mediocre di Bundesliga con cinque punti in cinque partite, insieme alle recenti sconfitte contro Eintracht e Shakhtar, riteniamo che un cambio di gestione sia la giusta linea d’azione per cambiare rapidamente le cose. La nostra priorità è l’RB Lipsia e abbiamo obiettivi che vogliamo raggiungere. Siamo quindi giunti alla conclusione che occorre un cambiamento all’interno del club. Ci dispiace che stiamo andando su strade separate e vorremmo ringrazialo per ciò che ha realizzato. Non gli auguriamo altro che il meglio”.
Ruggero Gambino