Dal Bayern al Bayern. Dalla notte del Triplete ad oggi. Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Diego Milito ha svelato le proprie sensazioni in vista del big match di questa sera.
Proprio l’eroe di quella serata storica per l’Inter, vinta per 2-0 grazie ad una sua splendida doppietta, ha dato qualche consiglio alla sua ex squadra, svelando anche qualche retroscena dell’incredibile finale di Madrid.
Innanzitutto, El Principe ha detto la propria riguardo i recenti problemi dei nerazzurri, i quali non possono farsi scappare questa grande opportunità: “Che fortuna! Una grande partita è la cosa migliore che possa esserci per cancellare il derby. Credo che Inzaghi e i giocatori siano solamente dentro un periodo complicato, con questa serata hanno l’occasione di lasciarsi tutto alle spalle. Va certamente ritrovata la solidità difensiva, in queste ultime partite c’è stato un calo”.
Parlando poi, invece, della sua di serata, nella quale divenne a tutti gli effetti una leggenda del club: “È una partita che rimarrà dentro di me per sempre. Ricordo tutto, ogni singola emozione, il pianto della gente. Avevo studiato bene i difensori, conoscevo i loro punti deboli. E poi fui fortunato: nel Bayern c’era Demichelis, mio compagno in nazionale. Fortissimo, ma di lui sapevo tutto“.
A proposito di cosa gli disse prima di scendere in campo l’ex tecnico nerazzurro José Mourinho: “Parlò senza bisogno di caricarci, rassicurandoci. Quella notte vincemmo perché per noi la Champions non era un’ossessione, ma un sogno. Un disegno da completare, dopo Coppa Italia e Scudetto. L’avevamo già capito dopo gli ottavi che saremmo arrivati fino in fondo“.
Ruggero Gambino