Feyenoord, l’allenatore Slot: “La Lazio? La Roma faceva sempre una cosa!”

Ultimo aggiornamento 7 Settembre 2022 19:57 di Daniele Morico

Nella consueta conferenza stampa pre-partita, tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio Olimpico di Roma, l’allenatore dei prossimi avversari della Lazio di Maurizio Sarri, Arne Slot, del Feyenoord, ha presentato quella che sarà la sfida di Europa League di domani.

L’allenatore degli olandesi si è concesso ad alcune domande, tra cui una rapida comparazione calcistica, tra ciò che si aspetta dalla Lazio e ciò che invece è stata l’altra squadra della capitale, la Roma, che ha battuto proprio il Feyenoord nella finale di Conference League dello scorso anno.

Feyenoord Arne Slot

Alla domanda “Che partita si aspetta?” ha voluto replicare così, sottolineando il fatto che il suo Feyenoord dovrà giocare senza l’apporto dei tifosi:

“Noi siamo molto più giovani ma ho buone sensazioni. La Lazio è arrivata sopra la Roma e mi aspetto due squadre che giocano per vincere. La Lazio è la più forte del girone, almeno sulla carta, ma potrò dirlo solamente dopo aver incontrato tutte le squadre. I tifosi aiutano e danno energia. Però ci sono delle regole in Europa, è un gran peccato”.

Si è tornato poi alla partita di Tirana, e Slot non sembra aver ancora digerito la sconfitta inflittagli dai Mourinho boys. L’orange ha voluto mettere in cattiva luce i giallorossi, alludendo alla loro poca sportività e alle loro continue perdite di tempo. Il suo auspicio, è quello che la Lazio non interpreti la partita come i suoi concittadini:

“Non è una squadra tipica italiana, anche l’anno scorso abbiamo dovuto imparare diverse cose. Abbiamo visto che una squadra italiana si buttava sempre per terra e perdeva tempo. La nostra pressione dev’essere importante, non dobbiamo lasciare questi spazi. Danilo deve ancora migliorare, genera gol. Ci aiuta anche nel nostro gioco, è un elemento importante. Roma e Lazio hanno un’identità forte, se è meglio o peggio lo dirò solamente domani. Ora c’è un nuovo libro, tutto da scrivere. Non si legge il vecchio libro, dobbiamo organizzarci per iniziarne uno nuovo. È molto speciale entrare in campo e vedere Lazio da una parte e Roma dall’altra. A destra c’è il passato, a sinistra il futuro. Il mister della Lazio giocherà per vincere, e anche io lo farò. Sarà una sfida molto interessante”

Giulio De Pino

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