Ultimo aggiornamento 5 Settembre 2022 21:53 di redazione
Si avvicina sempre di più PSG-Juventus, supersfida di domani della Champions League. Oggi giornata di conferenze con protagonista per i parigini oltre all’allenatore Galtier, anche Kylian Mbappè.
Il francese ha risposto ad alcune domande in vista del match di domani sulla situazione del PSG, quest’anno più che mai chiamato alla vittoria della competizione, visto il suo rinnovo e la campagna acquisti fatta.
Il fuoriclasse ha iniziato la conferenza parlando della voglia della squadra di mettersi in gioco e di come di fronte a un’avversario come la Juve non si possa provare non solo ammirazione, ma anche voglia di portare a casa 3 punti.
Non sono mancate domande sulla questione Pogba. Di recente infatti il fratello del “polpo” aveva rivelato che il numero 10 bianconero aveva pagato uno stregone per colpire Mbappè. Queste le dichiarazioni:
“Ad oggi preferisco credere alle parole di un giocatore. Mi ha chiamato, mi ha raccontato la sua versione, la sua parola è contro quella di suo fratello. Voglio dare fiducia al mio compagno nell’interesse della squadra. A oggi ha già dei problemi, non ne voglio aggiungere altri”. Parole che al momento sembrano dare sostegno al connazionale juventino.
L’attaccante del PSG ha parlato nella conferenza stampa della voglia della squadra di mettersi in gioco e di come di fronte a un’avversario come la Juve non si possa provare non solo ammirazione, ma anche voglia di portare a casa 3 punti.
Non è passato inosservato il fatto che domani si scontrerà con un altro giocatore che in Europa ha voglia di fare la differenza e che sembra voler mettersi in mezzo a una rivalità tra Mbappè e Haaland: Dusan Vlahovic. Sul serbo parole al miele del campione di Francia che ha risposto:
“Lui è un attaccante di grande qualità, è riuscito a confermare che è parte dei migliori della generazione. Può fare di più, di meglio, anche se ha dato già molto. Solo il futuro lo dirà, non corro rischi se dico che sarà un attaccante importante”.
Infine sulla presunta rivalità con Neymar, il cui rapporto sembra non dei migliori, Kylian ha risposto:
“Ci siamo sempre rispettati, ci sono sempre stati momenti freddi, a volte siamo stati vicini, altri in cui siamo stati migliori amici. E’ la natura della nostra relazione. Rispetto il giocatore che rappresenta e per la sua importanza. La vita non è lineare, può capitare“.
Rocco Scatà