La Roma è stata sicuramente una delle squadre più attive sul mercato. Nomi importantissimi sono arrivati nella Capitale che hanno alzato il tasso tecnico della squadra.
A dimostrazione di ciò la partenza della squadra in campionato, con 10 punti in 4 partite e primo posto in classifica assieme all’Atalanta di Gasperini.
Uno degli acquisti degli ultimi giorni è stato Andrea Belotti, che ha aspettato fino all’ultimo la squadra di Mourinho mandando al mittente qualsiasi altra proposta, dalla Turchia passando anche per club inglesi.
Durante la Conferenza stampa di presentazione, il Gallo ha spiegato i motivi della sua scelta: “ A luglio c’è stato il primo contatto, ma il parco attaccanti della Roma era al completo. Per questo il matrimonio non si poteva fare. Poi ad agosto Pinto ci ha chiamato e chiesto se potevamo aspettare 72 ore e io gli ho dato subito la mia disponibilità. A quel punto, in 2-3 giorni, si è fatto tutto. Non cercavo un contratto che mi tutelasse, cercavo un progetto”.
“Sono stati mesi turbolenti per colpa degli infortuni, anche se in gran parte accidentali. Solo uno è stato muscolare, poi ho preso un calcio al perone e un colpo alla caviglia. In assoluto non è mai facile quando inizi a prendere la condizione poi fermarsi e ripartire, ho giocato meno rispetto ai miei standard. Adesso invece fisicamente sono pronto: quando ho capito che le cose sarebbero andate per le lunghe ho preso un preparatore personale e mi sono allenato”.