Ilicic da pelle d’oca: la lettera d’addio all’Atalanta

Ultimo aggiornamento 1 Settembre 2022 14:05 di Simone Falasca

Un legame felice destinato a concludersi, quello tra Josip Ilicic e l’Atalanta. Dopo gli ultimi anni felici trascorsi, Ilicic ha infatti dovuto dare oggi un sentito e triste addio a una squadra che ha indubbiamente ricoperto per lui il ruolo di una famiglia. Cinque anni che sono stati per lui di “gioia, felicità e magia, ma anche dolore e momenti non sempre facili“, come scritto dal giocatore su Instagram.

Un rapporto ormai definitivamente finito. Nonostante le parti abbiano provato fino alla fine a trovare delle soluzioni, a poche ore dalla chiusura della sessione estiva, il momento decisivo è inevitabilmente arrivato, con risoluzione consensuale del contratto. Ilicic da svincolato potrà così trovarsi una squadra anche dopo la chiusura del calciomercato.

Ilicic - Atalanta - addio
Ilicic – Atalanta – addio (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il centrocampista era finito al centro di non indifferenti discussioni. Viste le sue condizioni fisiche, è stato infatti costretto a mantenersi lontano dai campi per diverso tempo. La società di Bergamo ha voluto comunque preservare il suo giocatore, lasciando i dovuti spazi in una situazione particolarmente delicata. Un addio, quello di Ilicic, che non deve essere stato certo facile nè per l’Atalanta, nè per lo stesso Gasperini, posti davanti a critiche condizioni psicologiche di un giocatore che si è sempre mostrato propositivo.

Non è facile trovare le parole giuste per salutarvi, un insieme di emozioni e ricordi ho vissuto in questi 5 anni – ha così salutato la sua squadra Ilicic, con un post sul suo profilo Instagram – Grazie per avermi sostenuto e per esserci sempre stati. Grazie a chi mi è stato vicino, a tutti i tifosi, tutte le persone che lavorano dentro la società, allenatore e compagni. Grazie per l’affetto che mi dimostrate sempre. Insieme abbiamo fatto la storia, e la storia non sarà mai dimenticata. Sarete sempre nel mio cuore, forza Atalanta“.

Liliana Longoni

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