Un inizio non del tutto facile per Andrea Petagna, appena arrivato nel Monza, in una situazione decisamente poco brillante per la neopromossa. L’approdo in Serie A del Monza non è stato infatti dei migliori, ancora a zero punti dopo le prime tre giornate del campionato. Le condizioni avverse non sembrano però scoraggiare l’ex centravanti del Napoli, che ha presentato al Corriere dello Sport un bilancio complessivamente positivo e ottimista della sua nuova esperienza.
“Adesso le grandi non stanno lasciando niente alle altre, ma nel girone di ritorno, quando i punti peseranno ancora di più, magari… Sono convinto per esempio che al ritorno qua a Monza il Napoli faticherà molto di più per batterci“, ha infatti dichiarato Petagna in un’intervista al Corriere.
Con positivi occhi determinati guarda così al futuro l’attaccante 27enne. Più convinto che mai Petagna della sua decisione di lasciare il Napoli per il Monza, soprattutto grazie alla persuasione di due grandi figure.
“A Napoli ho vissuto due anni incredibili e stavo bene. Se non mi avessero cercato Berlusconi e Galliani, sarei rimasto perché De Laurentiis, Giuntoli e Spalletti volevano che restassi. Quando ti chiamano Berlusconi e Galliani, non si può dire di no“, ha infatti ammesso il giocatore.
“Lo scudetto che non abbiamo vinto lo scorso anno è il rimpianto più grande perché avevamo un allenatore bravissimo e una rosa forte. Purtroppo è andata così“, ha poi continuato, pensando ai rammarichi rimasti dall’esperienza in azzurro.
Petagna non ha poi fatto a meno di commentare le sue condizioni fisiche, considerando di non aver potuto dare il suo massimo da titolare nella nuova squadra.
“La prima parte del ritiro con il Napoli è andata molto bene, la seconda un po’ meno perché avevo nella testa… il Monza e questa scelta mi ha condizionato. Con il mio fisico, due anni nei quali non ho avuto continuità di impiego mi hanno fatto perdere il ritmo gara e in questi primi match da titolare con la mia nuova squadra non sono stato al top. Purtroppo ho bisogno di qualche altro allenamento e di qualche altra partita…“.
Un percorso che per il Monza e Petagna non si presentava facile fin dall’inizio, ma ci sono buone possibilità che possano cambiare passo e avere abbastanza fiducia da volgere la situazione in meglio.
Liliana Longoni