Ultimo aggiornamento 26 Agosto 2022 9:15 di Edoardo Crico
Promesse mantenute con il presupposto di vendicarsi dei “cugini“: quest’anno l’Inter ha una missione da portare a termine.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport a inizio stagione, prima dell’inizio del campionato, si è tenuto un colloquio all’interno degli spogliatoi da parte di squadra e staff. I diretti interessati del discorso erano i calciatori con più appeal sul mercato, tra cui Skriniar, Bastoni e Dumfries. Tema del giorno: rimanere tutti per un altro anno a Milano con l’obiettivo di “scucire” lo scudetto vinto la passata stagione dal Milan e portarselo in petto.
Infatti i festeggiamenti dei rossoneri hanno inevitabilmente inglobato in maniera negativa l’altra faccia di Milano, che deve essersela legata al dito, tanto da, per tornare in argomento, aver motivato i calciatori a rifiutare le ricche offerte estere. Uno dei motivi è, inoltre, quello di evitare la situazione del triangolo Lukaku-Inter-Chelsea (poi di nuovo Inter) della scorsa stagione.
Ne è un esempio Skriniar, anche se lo sloveno non ha dovuto far troppa fatica poiché il suo amore per l’Inter vanta un legame molto solido, che è servito a mandare al mittente l’offerta, nelle scorse settimane (e si è registrato un intervento last minute nella giornata di ieri), del PSG da 7,7 milioni annui. Uno dei pochi che, in questo periodo storico, mette davanti il cuore al portafoglio. Si lavorerà comunque per il rinnovo nel corso della stagione (fino al 2027).
Stesso discorso sponda Dumfries e Alessandro Bastoni: entrambi hanno rifiutato la Premier League per portare avanti le promesse firmate da parte di tutto il gruppo.
Simone Inzaghi e staff hanno motivato i calciatori a rispettare il patto sancito con la parola, valore che oggigiorno è sempre più raro, nel nome dell’Inter e di uno scudetto che porterebbe la seconda stella ai nerazzurri.