Juventus, Allegri a sorpresa: “Ci sono state due cose positive”

Ultimo aggiornamento 22 Agosto 2022 23:35 di redazione

Massimiliano Allegri parla a DAZN dopo il pareggio di Genova con i blucerchiati. Subito un commento sulla partita e i risultati ottenuti nelle prime due: “Innanzitutto c’è da essere contenti per non aver preso gol in due partite. Abbiamo sbagliato le palle alte, già successo con il Sassuolo. Abbiamo fatto un buon secondo tempo e peccato perché abbiamo lasciato 2 punti“.

Massimiliano Allegri Juventus Serie A

Sul primo tempo in ombra di Vlahovic si è espresso così il mister: “Il primo tempo abbiamo avuto poca pazienza e abbiamo fatto bene a non rischiare troppo. Dusan deve stare più sereno e non andare di impatto. Il secondo tempo di Dusan è stato buono.”

Sul mercato e su una squadra che sembra ancora incompleta visti gli infortuni: “Al mercato cui pensa la società, noi dobbiamo lavorare per migliorare. I giovani hanno giocato bene, Rovella e Miretti hanno fatto bene. Ci sono delle cose positive, ma molte cose vanno migliorate“.

Sempre sulla situazione della rosa: “Una rosa è certa, abbiamo fuori giocatori importanti e si stanno inserendo, c’è ottima intensità e voglia di lavorare. Siamo un filino indietro e bisogna lavorare con pazienza, stiamo crescendo di condizione e ci prepareremo per la Roma“.

Sempre sulla partita il mister livornese: “Secondo me abbiamo o fatto meglio nel secondo tempo, dovevamo giocare con la diagonale. Abbiamo permesso a loro di giocare troppi palloni.”

Non è mancata una domanda su Zakaria, che si dice essere sul mercato e anche non in forma: “Zakaria non ha giocato per scelta tattica, ho preferito Miretti perchè sa giocare nello stretto“.

Su una domanda sulla difesa a 3 o 4 si è aperto un siparietto simpatico con Paolo Belli, ospite di DAZN: “Gli schemi non vengono prima di tutto. Se si gioca a 3 o 4 non importa; ho purtroppo visto delle cose individuali che non mi sono piaciute e i giovani devono migliorare su questo. Il calcio è semplice e la palla la si passa al compagno con la maglia dello stesso colore.”

Rocco Scatà

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