Bologna, idea per l’attacco: può arrivare dall’Atalanta!

Atalanta's Slovenia's midfielder Josip Ilicic (C) celebrates with teammates after scoring a goal during the UEFA Champions League group F football match between Atalanta and Manchester United at the Azzurri d'Italia stadium, in Bergamo, on November 2, 2021. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Il periodo più caldo dell’anno è arrivato! A rendere bollenti questi giorni di fine giugno, però, non sono soltanto le alte temperature ma anche le trattative roventi di questa sessione di calciomercato.

Trattative che coinvolgono anche il Bologna di Siniša Mihajlović che quest’anno ha concluso la stagione con 46 punti, piazzandosi al tredicesimo posto in classifica.

In casa rossoblù, tuttavia, si vorrebbe lottare per posizioni più alte, ma per farlo servono i giocatori giusti. Per questo, nelle ultime ore, si fanno insistenti alcune voci che vedrebbero il capo dell’area tecnica del club emiliano Giovanni Sartori interessato a Josip Iličić.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il 34enne sloveno sarebbe in cima alla lista della dirigenza emiliana che potrebbe affondare il colpo nei prossimi giorni, qualora il giocatore dicesse sì al trasferimento.

Il fantasista atalantino è reduce da alcune stagioni difficili nelle quali, per via di problemi personali, non ha giocato con continuità. Infatti, prima del rientro in campo durante l’ultima gara di campionato dello scorso 21 maggio, la sua ultima partita era stata nel lontano 9 gennaio.

Tuttavia, il talento dell’ex Palermo e Fiorentina non è di certo in discussione. Nel nostro campionato Iličić ha sempre espresso le proprie doti tecniche e realizzative, andando, addirittura, per tre volte in doppia cifra con la maglia della Dea, durante le sue prime tre stagioni a Bergamo.

Come scrive il quotidiano sportivo, ancora non è in corso nessuna trattativa ma una cosa è certa: con un duo formato da Arnautovic e Iličić le avversarie del Bologna non potranno dormire sonni tranquilli.

Giuseppe Cannistrà