Ultimo aggiornamento 15 Giugno 2022 11:58 di Lorenzo Alutto
L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha rilasciato una intervista alla Gazzetta dello Sport, dove ha parlato del suo futuro con il club neroverde e della stagione appena trascorsa.
Sulle vittorie in casa di Milan, Inter e Juve, il tecnico ha affermato: “Spero che tra dieci anni, parlando di me, si ricordino di altre cose. Poi è il Sassuolo ad aver vinto, non io. E non amo parlare di ciò che si è fatto, preferisco concentrarmi sulle cose che si possono migliorare“.
Sul progetto ha dichiarato: “In passato mi sarebbe piaciuto dare continuità . Ma è anche vero che ho ricevuto proposte che mi davano l’occasione di migliorare. Adesso sono felice di continuare con il Sassuolo: al secondo anno puoi provare ad incidere di più. Mi piacerebbe dare quell’equilibrio che abbiamo inseguito tutta la stagione raggiungendolo solo a tratti“.
Capitolo rinnovo: ” Ho uno splendido rapporto col Sassuolo, abbiamo iniziato a parlarne: nessun problema“.
Sulle possibili cessioni, il tecnico non si è sbilanciato: “Vediamo cosa succede. Ci sta che non vadano tutti via adesso, no? E arrivato Alvarez, un ragazzo del 2001, un centravanti fisicamente molto diverso da Scamacca. Intanto coccolo i miei con qualche messaggio anche quando sono in nazionale“.
Infine sul ruolo dell’allenatore, il tecnico ha dichiarato: “Quando giocavo non immaginavo di fare l’allenatore, ma i miei compagni mi vedevano già così. Ho studiato tanto e lo faccio ancora, vedendo le partite anche di notte. Cerco le curiosità , le sfumature. Nel lavoro devi avere una certa consapevolezza, ma allo stesso tempo metterti in discussione. Così puoi crescere“.
Emanuele Pagliano Migliardi