Ultimo aggiornamento 11 Giugno 2022 18:52 di Beniamino Pasquariello
Stagione 2021/22 da dimenticare per la Juventus di Massimiliano Allegri. La squadra non ha mai espresso tutto il suo potenziale e concludere dopo 10 anni con zero titoli è forse il più grande smacco di quest’anno.
Tanti giocatori in ombra, da Arthur che non ha mai convinto ad Alex Sandro, che da qualche anno è ormai l’ombra di sè stesso.
Molti tifosi hanno espresso tutto il loro disappunto per la permanenza del tecnico livornese, che non convince per qualità di gioco espresso e comunicazione con i media.
Un altro giocatore che con Allegri è notevolmente calato è sicuramente Alvaro Morata.
Il futuro dello spagnolo è in bilico, la Juventus chiede uno sconto all’Atletico per riscattare il giocatore, che vuole rimanere in Italia e a Torino.
Intanto il ct della Spagna Luis Enrique, durante la conferenza stampa per la Nations League ha espresso tutto la sua soddisfazione nel veder giocare l’ex canterano del Real Madrid.
Queste le sue parole: “Alvaro può giocare esterno perché lo fa anche alla Juve e partendo lateralmente può accentrarsi. Non voglio fare paragoni tra giocatori ma, per quanto riguarda le capacità difensive, in Europa oggi nessuno è migliore di Morata, al massimo qualcuno può eguagliarlo. Questo significa che è un giocatore intelligente, sa pressare come pochi e ha una condizione fisica fuori dal comune, di un livello altissimo. E’ bravo con il pallone tra i piedi, sa saltare l’uomo, riesce sempre a mettere in difficoltà le difese avversarie. Quello che chiediamo agli attaccanti è di partecipare alle due fasi: difensiva e offensiva. Magari in altre nazionali agli attaccanti si chiede solo di fare goal, noi chiediamo anche un lavoro difensivo. Non possiamo permetterci di chiedergli solo di risolvere le partite”.