Ultimo aggiornamento 10 Giugno 2022 8:51 di Simone Falasca
Nel corso di un intervento elettorale a Viterbo, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha anche parlato del rapporto con i propri tifosi, dopo le polemiche legate ai prezzi dei biglietti delle ultime giornate del campionato, nelle gare casalinghe dei biancocelesti.
Queste le sue parole: “Io non sono abituato a vendere sogni, bensì realtà. I tifosi hanno ragione dal punto di vista professionale a dire che la squadra sia un loro patrimonio. Ma dal punto di vista della gestione non è così. Quando porti i fatti, la gente non torna sui suoi passi, ma vuole sempre di più“.
In seguito il patron si è soffermato sul rapporto tra i suoi tifosi e quelli della Roma: “Abbiamo vinto la Supercoppa contro l’Inter di Mourinho che aveva conquistato il Triplete. E il giorno dopo allo stadio non c’era nessuno. I laziali sono particolari, forse li ho abituati troppo bene. I romanisti invece sono contenti anche se va male. A inizio stagione partono per vincere il campionato, ma poi si accontentano di altre posizioni“.
Infine ha aggiunto: “Noi laziali siamo diversi. I tifosi hanno sempre sofferto. Hanno fatto collette, sono stati depauperati, però erano coinvolti emotivamente. Ci sono state delle persone abituate a mungere la vacca che poi si sono trovate un presidente che ha detto ‘alt, non si può’. Ma non per me, per la società“.
Emanuele Pagliano Migliardi