Ultimo aggiornamento 8 Giugno 2022 15:52 di Vincenzo Boniello
La sconfitta con la Macedonia del Nord ha di fatto chiuso ogni nostro sogno di vedere un Mondiale per la prima volta incollati al camino, precludendoci e sbarrandoci la strada verso Qatar 2022. Abbiamo cominciato ad appigliarci ad ogni sogno possibile, come quello dell’esclusione di qualche squadra già qualificatasi, la qual cosa permetterebbe di fatto un ripescaggio dal quale noi avremmo potuto avere qualche chance in più, essendo tra le nazionali escluse quella con il ranking più alto. Ma Gravina, prima dell’esordio in Nations League aveva chiaramente escluso qualsiasi condizione a noi favorevole.
L’ Ecuador potrebbe seriamente dire addio alla Coppa del Mondo. La storia di Byron Castillo, calciatore ecuadoriano o almeno spacciato per tale dalla federazione sudamericana, potrebbe comportare questo rischio che sta diventando sempre più alto. La faccenda è legata a false documentazioni che gli ecuadoriani avrebbero dato sul giocatore, che non sarebbe nato nel 1998 a Playas ma nel 1995 e addirittura in Colombia. Il quotidiano spagnolo Marca, attraverso due documentazioni, avrebbe svelato sia il suo atto di battezzo, avvenuto a Tumaco in Colombia, sia delle pratiche previdenziali colombiane in cui rientra il calciatore. Qualora la FIFA ritenesse vere queste accuse, l’Ecuador non prenderebbe parte al Mondiale, al suo posto la prima nazionale sudamericana avente diritto.