Ultimo aggiornamento 2 Giugno 2022 21:02 di Giuseppe Bondi
Pelé va oltre il calcio.
La leggenda brasiliana rientra in quella sfera di personalità che non rivestono solo nel proprio ambito. Il brasiliano ha cosi voluto dire la sua sulla triste vicenda della guerra tra Russia e Ucraina.
La sua esposizione, a livello mediatico, ha avuto una risonanza incredibile, come facilmente prevedibile.
Pelé ha cosi voluto lanciare un messaggio al capo di stato russo Vladimir Putin, artefice del conflitto belligerante.
Questo il testo del messaggio:
“Oggi gli ucraini cercano di dimenticare, almeno per 90 minuti, la tragedia che ancora colpisce il loro Paese. Provare a qualificarsi per un Mondiale è già un compito arduo. È quasi impossibile con così tante vite in gioco. Nella mia vita ho visto guerre e discorsi di odio da parte dei leader in nome della sicurezza del loro popolo. Non possiamo tornare a quel tempo, dobbiamo evolverci. Il conflitto è ingiustificabile. Ci siamo scambiati grandi sorrisi, ci siamo stretti la mano tante volte. Il potere di fermare questo conflitto è nelle tue mani. Le stesse mani che ho stretto io nel 2017“.