Ultimo aggiornamento 29 Maggio 2022 0:26 di Giulia Bianchi
Nel post gara di Liverpool-Real Madrid Carlo Ancelotti ha commentato così la vittoria della sua quarta Champions League in carriera.
“Non so come dovete chiamarmi, non mi importa molto. Abbiamo vinto, siamo felicissimi e non ci sono troppe parole. La Champions League che abbiamo fatto è stata molto molto difficile e paradossalmente le difficoltà minori le abbiamo vissute oggi”.
Quarta Champions da allenatore? “Sono stato bravo (ride, ndr.), aiutato dai calciatori. Ne ho vinte 2 con il Milan e 2 qui, è bellissimo. Tutte hanno un sapore speciale, dalla prima col Milan alla decima con il Real che ha spezzato la maledizione fino ad oggi. Questa è stata sorprendente per tutti, anche per quelli che dicevano che non avremmo vinto”.
Partita? “Siamo usciti bene palla al piede ed è su una di queste azioni che abbiamo segnato”.
Quando hai pensato di poterla vincere? “Quando siamo saltati fuori dalla partita col City abbiamo capito che si poteva fare. Oggi è stata difficile ma dopo il City le possibilità sono aumentate notevolmente”.
Benzema? “Io credo che la differenza grande che ha fatto questa squadra non è nell’individuale ma nel collettivo. Abbiamo giocatori molto giovani e quelli con molta esperienza. E i giovani fanno bene perché prendono esempio da Benzema che è ancora umile e dedito al lavoro. Poi oggi ci hanno aiutato anche i miracoli di Courtois”.
Milan o Real Madrid? “Sono le 2 squadre che amo di più. Mi dicono che faccio parte di una vecchia generazione, il calcio è cambiato. Ma il calcio non cambia se sono i calciatori a fare la differenza”.
Liverpool? “Rispetto molto questo avversario, è molto competitivo e lo sarà anche per il futuro. Siamo 2-2 storicamente, faremo la bella”.