Pioli ha parlato in conferenza stampa, ecco cos’ha detto sul momento del Milan e sul finale di stagione.
Il Milan si trova davanti all’ultimo ostacolo per ottenere il tanto atteso Scudetto. Domani infatti i rossoneri sfideranno l’Atalanta, quest’ultima alla ricerca di una vittoria per mantenere il posto in Europa. Ecco le parole di Pioli in conferenza stampa:
Sul momento della squadra: “Dalla partita con la Lazio stiamo giocando gare da dentro o fuori. Tanto peso specifico sulla classifica, abbiamo superato tappe difficili e domani ne avremo un’altra: la miglior squadra in trasferta. Lo stadio pieno ci dà ancora più carica, energia per lottare al meglio”.
Sulla partita di domani: “Ho visto una squadra molto attenta, con la giusta serenità e abbiamo preparato la gara nel miglior modo possibile. Sono convinto che quella sconfitta umiliante 5-0 ci è servita per capire tante cose, ma domani non chiudiamo un cerchio: ci sono ancora tanti passi da fare. All’andata abbiamo giocato bene, ma mi aspetto cose diverse da Gasperini domani quindi serve attenzione”.
Su Ibra: “Last Dance per Ibra? Mi auguro di no, non penso. Un campione gigantesco, sia per quello che fa in campo sia per quello che fa fuori: ho una stima smisurata per Zlatan. Striscione? Me lo ricordo bene, capii quanto erano vicini a noi i nostri tifosi. Rebic è un giocatore di grande qualità fisica, tecnica e caratteriale. Sta benissimo ora, ha avuto tanti problemi ma sta bene ora”.
“Domani sarà una gara di alto livello, con tanta intensità. L’Atalanta sarà un avversario complicato per una serie di motivi, quindi dobbiamo dare il massimo. Non mi interessa onestamente in questo momento cosa può fare l’Inter, dobbiamo pensare solamente alla gara di domani. L’Atalanta gioca un calcio simile a quello del Verona, quindi conosciamo le loro caratteristiche e sappiamo quanto sarà difficile”.
“I nostri tifosi sono unici, li sentiamo sempre vicini a noi in ogni momento. Sandro è un grande giocatore, con una gamba fuori dal comune e quindi va sfruttato con o senza palla. Possiamo fare meglio sulle palle inattive, ci stiamo lavorando ma possiamo fare molto meglio. Abbiamo sperimentato molto in questi mesi, questo ci ha permesso di raggiungere grandi risultati. C’è una domanda che non mi avete mai fatto, ma ve lo dico il 22 maggio… I miei giovani hanno molto talento, tanta disponibilità a sacrificarsi e questo ci ha permesso di crescere in fretta. Il momento chiave della svolta è stato quando abbiamo organizzato la grigliata a Milanello, un bellissimo momento“.
This post was last modified on 14 Maggio 2022
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