Scamacca e Raspadori, parla Carnevali: altro che Inter!

Ultimo aggiornamento 10 Maggio 2022 22:37 di redazione

Giovanni Carnevali ha parlato ai microfoni di Sky Sport di vari temi tra cui la finale di Coppa Italia, Scamacca E Raspadori.

Sullo Scudetto:

Bella domanda. Noi giochiamo l’ultima contro il Milan. Mi trovo in mezzo agli interisti che dicono ‘Mi raccomando’ e i milanisti ‘Mi raccomando’. Per come si sta evolvendo il campionato nelle ultime giornate, credo che il Milan sia favorito. Ha dimostrato di essere un’ottima squadra e credo che abbia qualche chance in più. Sapendo anche che l’Inter giocherà contro il Cagliari e non sarà una partita facile. Per cui vedremo… Non so cosa succederà ma vedo favorito il Milan”.

Per quanto riguarda un pronostico sulla finale di Coppa Italia:

“Spero che sia una bella gara. Che ci sia un po’ di fascino. In questa competizione dobbiamo ritrovare quella grande gioia che ogni tanto manca in qualche partita. Fra le due penso che la Juventus abbia qualcosa in più dell’Inter oggi come oggi. È una partita secca. La Juve ha perso l’ultima partita contro l’Inter in campionato che poteva essere importante per ottenere qualcosa in più in questo campionato. E’ difficile dire chi vincerà ma penso che la Juve possa farcela”.

Scamacca Raspadori Carnevali

Infine sul mercato del Sassuolo:

“Per il momento non ho venduto Scamacca e Raspadori, spero anche di poterli tenere stretti. Non è detto. Al di là di quello che si racconta è tutto prematuro, non si sa nulla. Vedremo un po’, onestamente spero di trattenerli. Credo oggi, com’è il mercato italiano, è difficile. Non sono tante possibilità sotto l’aspetto economico, la Premier forse è più fattibile“.

“Oltre a loro aggiungerei altri, come Berardi, Traoré o Frattesi. Non mi sento preoccupato, sono giocatori nostri, le decisioni dobbiamo prendere con i giocatori. Ci preoccuperemo nel modo giusto, se ci sono delle opportunità giuste sia per loro che per noi, non possiamo privarci di tanti giocatori. Siamo felici quando ci sono richieste, se ci sono opportunità teniamo in considerazione. Dobbiamo mantenere una squadra che continui: l’anno prossimo saranno dieci stagioni in A”.

Giacomo Pio Impastato

Gestione cookie