UEFA President Aleksander Ceferin arrives to address a press conference following an UEFA executive meeting on April 7, 2022 in Nyon, as UEFA is expected to adopt an overhaul of the Financial Fair Play (FFP) system introduced in 2010 to stop clubs piling up debts in their pursuit of trophies. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP) (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)
Il Presidente Uefa Aleksander Ceferin è tornato a parlare in una lunga intervista rilasciata al sito spagnolo Marca. Nelle sue dichiarazioni, si è soffermato sulla questione Superlega, sempre in primo piano, sulla Champions e la relazione con i club definiti “ribelli”.
Il Presidente ha confessato che non c’è stato alcun tentativo di dialogo da parte di Real, Barca e Juventus: “L’unico contatto che la UEFA ha ricevuto da loro è arrivato dai tribunali, perché hanno cercato di sfidarci ovunque. Non abbiamo mai detto che non potessero giocare la propria competizione, perché possono farlo se vogliono.“
Inoltre Ceferin ha sottolineato come i tre Club fondatori e promotori della Superlega siano stati i primi ad iscriversi alla Champions League, organizzata dalla Uefa. Ma per la Uefa , sono liberi di creare una competizione propria, non giocando però i suoi tornei “Se giocano altri tornei, non possono giocare nelle nostre competizioni“.
Su Agnelli e Florentino Perez
Ceferin è poi tornato a parlare di Agnelli, suo grande amico prima della rivoluzione Superlega, e ha dichiarato “Non voglio parlare del presidente della Juventus, ma il mio rapporto con lui è stato molto aperto e onesto“. Il Presidente della Uefa ha anche svelato qualcosa riguardo Florentino Perez “. Non l’ho mai detto prima, ma ho invitato il presidente del Madrid, Florentino Pérez, a Nyon prima che accadesse tutto per parlare di futuro. Ha cancellato l’incontro con un messaggio solo 24 ore prima a causa di “un evento legato al basket”.
Ha poi evidenziato il ruolo fondamentale della Uefa e delle sue competizioni: L’annuncio di quel progetto è stato un atto di incredibile arroganza da parte loro, ed è probabilmente per questo che non vogliono comunicare con la UEFA. Ma questo non ha mai influenzato il modo in cui li trattiamo nei nostri tornei. Lo si vede nei loro successi: il Real Madrid giocherà la finale di Champions League e il Barça la Champions League femminile. Questo è un chiaro segno che le nostre competizioni sono sane, giuste e corrette“.
Le sanzioni
Riguardo le possibili sanzioni per i tre club “ribelli”, Ceferin ha dichiarato che c’è ancora la possibilità che vengano attuate “Sì, naturalmente. È possibile. Ma vediamo cosa succede. Siamo felici che l’ingiunzione sia finalmente arrivata. Sono rimasto sorpreso dal comportamento del giudice precedente: non ci è stata nemmeno offerta un’udienza. Mi fido delle autorità e dei tribunali spagnoli. Vediamo cosa succede“.
In ultimo, si è espresso sul futuro giudizio della Corte di Giustizia UE: “Sono assolutamente certo che non abbiamo il monopolio. Tutti possono scegliere di essere membri UEFA: le federazioni nazionali possono scegliere di essere membri UEFA o meno, i club possono scegliere di giocare o meno le nostre competizioni e possono scegliere di giocare le proprie. Quando si tratta di questo, tutti sono dalla nostra parte. Non vedo nessuno dire il contrario”.
La saga Superlega, Uefa, Ceferin continua tra dichiarazioni, interviste e sanzioni.
Asia Di Palma
This post was last modified on 7 Maggio 2022
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