FIFA President Gianni Infantino speaks during the draw for the 2022 World Cup in Qatar at the Doha Exhibition and Convention Center on April 1, 2022. (Photo by FRANCK FIFE / AFP) (Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)
Destano preoccupazione le precarie condizioni di lavoro degli operai addetti alla realizzazione degli impianti sportivi per il prossimo Mondiale.
È stato il quotidiano britannico The Guardian, tramite un’indagine svolta sui lavoratori in Qatar, a portare alla luce la morte di ben 6500 persone, su cui il presidente della FIFA Gianni Infantino si è così espresso: “Sono solo 3 nei cantieri degli stadi, 6.000 potrebbero essere morti nella costruzione di altre opere, e questo perché la FIFA non è responsabile di tutto quello che accade nel mondo“.
IL COMMENTO
Nell’intervista realizzata da Associated Press sono sicuramente destinate a fare scalpore le dichiarazioni rilasciate da Infantino, che ha commentato il fatto accostando al termine ‘lavoro‘ quelli di ‘dignità‘ e ‘orgoglio‘: “Non dimentichiamo che stiamo parlando di lavoro, e quando offri lavoro a qualcuno, seppur in condizioni difficili, stai dando dignità e orgoglio“.
“Costruire gli stadi dove si disputeranno i Mondiali – ha aggiunto – è anche una questione di orgoglio. Noi siamo orgogliosi di aver cambiato le condizioni degli 1,5 milioni di lavoratori in Qatar“.
This post was last modified on 3 Maggio 2022
L'eliminazione dalla Champions League potrebbe portare a un'altra rivoluzione estiva in casa Juventus Dopo la…
L'Inter si sta preparando per affrontare il Genoa ma alla corte di Simone Inzaghi sono…
Il Milan si sta preparando per affrontare il Torino in trasferta per la 26esima giornata…
Ademola Lookman lascia l'Atalanta ma può restare in Serie A: ecco dove potrebbe giocare l'esterno…
Bove, colpo di scena: cambia il regolamento ed interviene il Governo Il caso di Edoardo…
Inzaghi nei guai: Yann Sommer rischia uno stop lunghissimo, l'annuncio che preoccupa i tifosi Notizie…