Ultimo aggiornamento 29 Aprile 2022 13:18 di redazione
Nel corso di un’intervista per “DAZN“, Alessandro Bastoni è intervenuto per analizzare le emozioni vissute in passato e quelle presenti con la maglia dell’Inter, spaziando su diversi temi.
Parlando di Conte: “E’ stato lui a consacrarmi. A lui devo quasi tutto ciò che sono oggi. Mi ha trasmesso tanto sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della mentalità. Non è da tutti far giocare in una squadra come l’Inter un ragazzo di venti anni. Gli devo tanto“.
Il discorso si sposta poi su Gasperini: “E’ stato fondamentale per me. Avevo sedici/diciassette anni e mi ha subito chiamato in prima squadra, quella era un’Atalanta che puntava già all’Europa. Lui ha avuto il merito di puntare su me fin da subito ed io sono stato bravo a ripagare la sua fiducia. E’ stata una persona fondamentale per il mio percorso“.
Dedica una parentesi anche a San Siro: “Essere arrivato a giocare in uno stadio così è motivo di grande orgoglio, spero di farlo ancora per molti anni. Con l’Inter abbiamo già vinto una Supercoppa e uno Scudetto. Sento di essere solo all’inizio del mio percorso e spero che possa ancora regalare a me e ai miei tifosi tante gioie con questa maglia“.
Infine gli viene mostrata una foto di Sergio Ramos: “È il mio grande idolo difensivo, quello che seguo più di tutti in assoluto come carattere, giocatore, personalità. Ambisco a diventare come lui. Per il mio compleanno, il mio procuratore mi ha regalato la sua maglia firmata. Sono riuscito a scambiare qualche parola con lui su Instagram“.
Giuseppe Carella