Scoppia il caso all’Ajax, accusati Blind e Klaassen: il motivo è paradossale

Ajax Amsterdam's Dutch midfielder Davy Klaassen (L) and Ajax Amsterdam's Dutch midfielder Daley Blind react after the UEFA Champions League Group C football match Ajax v Borussia Dortmund at the Johan Cruijff Arena in Amsterdam, The Netherlands, on October 19, 2021. (Photo by François WALSCHAERTS / AFP) (Photo by FRANCOIS WALSCHAERTS/AFP via Getty Images)

La piattaforma “Sorare” sta recentemente spopolando tra gli appassionati di calcio. Si tratta di un gioco fantasy, in cui gli utenti acquistano, vendono, scambiano, gestiscono una squadra virtuale e ne traggono guadagno in base alle prestazioni dei giocatori da loro posseduti.

Ha dell’incredibile ciò che è avvenuto tra le file dell’Ajax. Daley Blind e Davy Klaassen avrebbero messo in vendita la card del portiere Onana, fino a quel momento titolare, ed avrebbero acquistato quella di Stekelenburg a poche ore dalla finale di coppa contro il PSV.

Tra lo stupore generale, è stato proprio il portiere trentanovenne ex Roma a scendere in campo da titolare nello stadio di Rotterdam. I due tesserati dell’Ajax hanno guadagnato così alcune centinaia di euro, cifre insignificanti per giocatori dai loro contratti.

Ciò che però preoccupa è la possibilità di sviluppare una sorta di insider trading tra gli addetti ai lavori nel mondo del calcio. Sorare ha già fatto sapere che sta studiando la vicenda e che prenderà provvedimenti per assicurare il fair play all’interno del gioco.

Per il bene della piattaforma, ma soprattutto del calcio, non ci si può che augurare che si tratti di un caso isolato che non si ripeterà più nel tempo.

Alessio Menichini