Nainggolan+a+sorpresa%3A+%26%238220%3BMi+%C3%A8+successo+all%26%238217%3BInter%21+Scudetto%3F+Questo+era+l%26%238217%3Banno+buono+per+una+squadra%26%238221%3B
rompipalloneit
/2022/04/22/nainggolan-inter-roma-napoli/amp/
Calcio Internazionale

Nainggolan a sorpresa: “Mi è successo all’Inter! Scudetto? Questo era l’anno buono per una squadra”

Radja Nainggolan ha rilasciato un’intervista a Fanpage dove sono stati toccati molti punti interessanti: il ritorno in Belgio, la situazione attuale del Napoli, l’Inter e il ricordo degli anni passati della Serie A.

Sul ritorno in Belgio: “Per me è curioso. Sono stato più tempo in Italia che in Belgio. Per il momento l’esperienza è positiva. La quotidianità dell’Italia però mi manca, anche perché lì sono cresciuto e sono diventato uomo. Ora sto vivendo da adulto nella città dove sono stato bambino“.

Nainggolan Royal Antwerp intervista

Parlando del Napoli: “Credo che quest’anno avrebbe potuto davvero vincere lo Scudetto. Però è arrivato il pareggio con la Roma, dopo aver perso tante partite in casa in maniera infelice. Dopo questo pareggio è più difficile. Sono due piazze molto simili, due piazze talmente passionali dove le aspettative sono enormi e dovrebbero sognare in silenzio. Servirebbe un maggiore equilibrio“.

Poi è tornato sull’esperienza all’Inter: “Con Conte non ho avuto alcun problema. Ho lavorato cercando di ricavarmi il mio spazio e lui ha fatto altre scelte, che rispetto. È facile dire ‘Non gioco, l’allenatore non è bravo’. Per me Conte è un allenatore importante, e non per niente ha riportato lo Scudetto a Milano. Io poi ho fatto una scelta tornando a Cagliari, dove mi sono sempre sentito a casa. A Lukaku gliel’ho sempre detto, per me all’Inter era l’attaccante più forte al mondo perché c’erano un sistema di gioco, un allenatore e una squadra fatti per lui. Il suo sogno era di sfondare al Chelsea, è la terza volta che ci va e ha fatto la stessa fine. Io penso che se fosse rimasto all’Inter poteva essere il miglior attaccante al mondo per 4-5 anni ancora. E glielo dico ancora perché è quello che penso. Penso che lo scudetto lo vincerà di nuovo l’Inter, è la squadra più completa ed ha la rosa più lunga“.

Si conclude l’intervista con un pensiero sul livello dei centrocampisti quando il belga militava nella Roma: “Avevo una concorrenza importante. C’erano giocatori come Pjanic, Hamsik, e gli stessi De Rossi e Strootman, che giocavano con me. Poi per i gol Hamsik era impressionante, faceva 15 gol a stagione, si inseriva meglio di me e batteva anche i rigori. Ho sempre detto di essere un giocatore diverso perché facevo giocare meglio gli altri, lavoro per far uscire il meglio dagli altri. Per me la cosa più importante è sempre la squadra“.

Giuseppe Carella

This post was last modified on 22 Aprile 2022

redazione

Recent Posts

Esonero in Serie A: la scelta in panchina porta al campione del Mondo

La sconfitta rischia di essere fatale, per quella che sarà la scelta sotto Natale di…

22 Dicembre 2024

Serie A, contatti con Mancini: l’ex CT svela tutto

Torna a parlare Roberto Mancini, l'ex CT della Nazionale italiana, ma pure dell'Arabia Saudita, che…

22 Dicembre 2024

Infortunio Juventus: Thiago Motta annuncia la tegola a Dazn

Brutte notizie per la Juventus e vengono tirate fuori, nella rivelazione ai microfoni di Dazn,…

22 Dicembre 2024

Skriniar in Serie A: è davvero finita a Parigi, l’annuncio del PSG

È davvero finita per Milan Skriniar al PSG, nell'annuncio arrivato in serata, prima della Coppa…

22 Dicembre 2024

Sinner, adesso è tutto chiaro: l’ufficialità sul ‘caso clostebol’ preoccupa gli italiani

L'Italia intera sta aspettando con il fiato sospeso le novità che possono arrivare in merito…

22 Dicembre 2024

Dramma Milan, il retroscena gela i rossoneri: spunta l’intera ricostruzione

Il Milan sta vivendo un momento delicato, ma quanto riferito ha fortemente colpito l'intero ambiente…

22 Dicembre 2024