Cosa può fare il calcio. Dmytro Keda ha 12 anni. È un ragazzo che la vita e la ferocia della guerra hanno messo spalle al muro: non ha tempo per essere adolescente, deve crescere in fretta e mettere da parte le emozioni. Viene da Mariupol, ha vissuto una delle pagine più brutte del nostro secolo ed ha una grande passione: quella per il calcio.
Compagni di squadra e avversari sono stati molto affettuosi con lui, non era calcio ma un tenero abbraccio. Prima l’ingresso sul rettangolo verde, con il suo numero di maglia sulla lavagnetta elettronica, poi il brivido della rimessa in gioco e, infine, quando ormai il tempo era agli sgoccioli, la corsa da sogno verso la porta avversaria per fare gol. Un motivo per non pensare a questa drammatica guerra.
This post was last modified on 15 Aprile 2022
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