Ultimo aggiornamento 9 Aprile 2022 16:30 di Chiara Dell’Orto
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, interviene in conferenza stampa in vista della gara casalinga contro la Fiorentina, prevista per domani alle 15. Di seguito le sue dichiarazioni.
Si parte dalla corsa scudetto e dall’atteggiamento dei giocatori, sui quali il mister risponde: “Noi dobbiamo ragionare su quella che รจ la nostra corsa. Dobbiamo avere unโidea su quello che ci aspetta, su quello che vogliamo che ci aspetti. Come avevamo detto le volte precedenti, arrivati a questo punto, sarebbe ridicolo non ammettere apertamente che noi, Milan, Inter e Juventus siamo in lotta per lo scudetto. Ce lo giochiamo in questo finale di campionato, al di lร di quelli che sono i risultati del campionato: dobbiamo proseguire per la nostra strada. La gestione dello spogliatoio diventa facile: abbiamo capito con che professionisti doc abbiamo a che fare. Il fatto di poterci giocare lo scudetto, dopo tutto quello che abbiamo passato, รจ segno che abbiamo ragazzi seri, professionisti veri. Questi ragazzi si allenano in maniera serissima: se non ti sei comportato da grandissimo professionista, diventa difficile mantenere quel ritmo in una partita come quella contro lโAtalanta. Tutti vogliono giocarsi questa possibilitร e sono convinto che fin da domani lo faranno vedereโ.
Sulla gara di domani, che si giocherร in casa con lo stadio pieno, mentre il Napoli รจ squadra da trasferta, continua: โLโidea di calcio che vogliamo sviluppare abbiamo tentato di farla costantemente. Le sconfitte in casa sono figlie di tentativi non riusciti di mettere in pratica il calcio che volgiamo fare. Ci sono stati anche episodi sfavorevoli, come perdere senza subire tiri in porta. Abbiamo avuto la volontร di ripetersi tutte le volte e non dobbiamo fare nulla di diverso. Il fatto dello stadio pieno in questo finale di campionato era il pezzetto che ci mancava. Se dentro la gara avremo momenti di difficoltร , bisognerร guardarsi intorno per capire la reazione che dobbiamo avere. Far bene al cuore dei napoletani รจ meglio della posizione in classifica. I napoletani sono in grado di capire chi sta avendo un buon comportamento e questo รจ un premio che ci piace prenderci. Lo stadio pieno รจ un poโ come un mantello che ti avvolge e ti fa diventare un supereroeโ.
Un riferimento anche alla guerra e a cosa puรฒ fare il calcio in tal senso: โIl mondo del calcio si รจ espresso giร tante volte. Molti hanno detto diverse cose, si puรฒ aggiungere anche altro: questa guerra รจ un veleno che cola dentro le nostre case e ci impedisce di vivere serenamente. Quelle immagini turbano la sensibilitร di chiunque. Ognuno puรฒ dare il suo contributo, senza chiedersi quanto รจ importante. La guerra uccide chi la subisce, ma uccide anche chi la fa e resta in vita. ร una cosa insopportabile vedere quelle cose lรฌโ.
Torna alla partita di domani, esprimendosi sulla Fiorentina e sul suo allenatore: โVanno dati meriti alla societร : hanno lavorato bene sul mercato e sulla scelta dellโallenatore. Per le insidie bisogna andare a vedere la gara di Coppa Italia dove abbiamo preso 5 gol in casa. Ho portato Italiano come esempio ai miei ragazzi: aveva grinta anche in 9 vs 10 allโultimo minuto con tre gol avanti. Questo รจ il modo corretto per dare la determinazione giusta alla squadra. Loro vogliono proporre un calcio moderno, un calcio veloce, un calcio fatto di pressioni alte e di avvolgimento di gioco sulle catene esterne, attaccano molto dalle fasce. Sarร una partita difficilissima, ma noi sappiamo quello che dobbiamo fare, vogliamo provare a vincerla. Perรฒ in casa ne abbiamo presi 5 lโultima volta, quindi la difficoltร cโรจ tutta per la partita di domaniโ.
Su ciรฒ che conta di piรน per una squadra: โLa resilienza fa la differenza: la voglia di ripartire, di mettersi sempre in gioco giorno dopo giorno, senza cercare il titolo facile che รจ molto piรน comodo. Noi dobbiamo assolutamente tentare di vincere queste sette partite, lโatteggiamento deve essere sempre quello di voler fare di tutto per portare a casa la partita. Noi abbiamo chiaro quello che deve essere il nostro cammino da qui alla fine. I ragazzi daranno tutto in queste sette partite, questo รจ uno scudetto che possiamo vincere e non vincere, dobbiamo vivere questo periodo serenamente. Comunque andrร , รจ stata una storia bellissima. Non vincere lo scudetto non sarebbe un fallimento, raggiungere la Champions รจ giร un traguardo. I nostri calciatori sanno quello che vogliono e lo faranno vedere sin da domani. Se sarร sufficiente e dipenderร tutto da noi, lo vedremo strada facendo. Oggi, in allenamento, era chiaro il messaggio di come andava fatto questo allenamento. Sono chiaro che รจ stato recepito come affrontare questa partitaโ.
Passa poi alle condizioni di Osimhen: โOsimhen sta bene, a inizio settimana cโรจ stato questo avvertimento in un gesto nella partitina. Abbiamo deciso di staccare, avendo altri allenamenti a disposizione. Negli ultimi allenamenti รจ andato forte, domani ci sarร . Non averlo a disposizione, ci ha aiutato a capire la qualitร dei giocatori che abbiamo in squadra. Non averlo ci ha confermato quanto sono forti Mertens e Petagna. Zanoli ha fatto il Di Lorenzo. Lozano ed Elmas sono entrati dopo e hanno chiuso la partita. Non spingete troppo Osimhen, altrimenti esce dalla squadra, ma lui deve stare allโinternoโ.
Quindi a Lobotka, se puรฒ essere considerato l’uomo chiave del Napoli: โIl play forte delle squadre รจ colui che ti dร degli sbocchi, fa giocare bene la squadra. Anche qui mi viene facile ricordare quando lui รจ stato infortunato e ha giocato Demme: in quel caso รจ stato il migliore in campo. Dopo lo tolto dal campo e ho messo Lobotka, ma Demme domani entrerร in campo e farร vedere quanto รจ in condizione. La qualitร del gruppo forte รจ quando i giocatori fanno di tutto per giocare al tuo fianco e non al tuo posto. Lobotka forte, ma Demme forte quanto Lobotka, se solo lโavessi fatto giocareโ.
E infine a Mertens, che ha avuto poco spazio in questa stagione: โร colpa mia, Mertens meriterebbe di giocare tutte le partite. Avrebbe meritato piรน spazio per quello che รจ il suo modo di allenarsi, quella che รจ la qualitร nel suo allenamento. Lui ha dato un contributo importante finora, ma il meglio lo ha ancora da dare da qui a fine campionato. Lui ama questa maglia, mi dispiace non avergli dato troppo spazio, ma sono contento di avere a che fare con persone cosรฌ, perchรฉ mi danno tanto. Mertens lo vedo sia come punta sia come seconda punta. Contro la Fiorentina in Coppa Italia giocรฒ seconda punta. Diverse volte forse ho sbagliato, in tutte le volte che non ho vinto, ma devo continuare a scegliere e tenere per forza qualcuno fuori. Mi piange il cuore lasciare fuori giocatori che meriterebbero di giocareโ.
Parlando della formazione e di possibili dubbi: โDubbi ne ho sempre, proprio perchรฉ i calciatori si allenano bene. Quando li ho a disposizione, i dubbi li ho sempre, anche se non รจ stato sempre cosรฌ. I calciatori saranno tutti orientati a dare il massimo, vedere lo stadio partecipare alle partite, vederlo possibilmente festeggiare un gol, รจ una cosa fantastica. Lโatteggiamento buono sarร di tutti, anche da loro che sono in panchinaโ.
Sull’essere arrivato nei primi posti del campionato, quindi di giocarsela fino alla fine: โSono partito con lโintenzione di giocarcela fino alla fine. Appena sono arrivato, mi sono voluto rendere conto se i ragazzi erano convinti di potersela giocare con chiunque. Ho sempre pensato di poterci collocare nei piani alti del condominio. Questo รจ il momento in cui ci sto credendo di piรนโ.
Precisa le condizioni di Rrahmani: โRrahmani ha solo un leggero stato influenzale, รจ disponibile per domani. ร stata una precauzione quella di mandarlo a casa, abbiamo deciso di non farlo allenare per non fargli prendere la febbre. ร convocabile per domaniโ.
E conclude, tornando allo scudetto: โHo il 33%, anche un poโ di meno, di poter vincere lo scudetto, ho meno possibilitร . Penso che se lo meriterebbe il sentimento della gente di Napoli. Vivono questo sport con passione e tentano di trasferircelo quotidianamente. Dobbiamo battere anche i pronostici degli amici, che sono i piรน pericolosi. Come me, se lo meritano anche Pioli, Inzaghi e Allegriโ.