“Campi innaffiati dal sangue di 7mila muratori”: accuse al Mondiale in Qatar e all’Argentina!

Lo storico preparatore atletico di Diego Armando Maradona, Fernando Signorini, facente parte del suo entourage tecnico ai Mondiali in Sudrafrica nel 2010, ha commentato, in vista della Coppa del Mondo in Qatar 2022, che la Nazionale Argentina non lo entusiasma.

Come riporta il sito El Destape, che a sua volta cita Télam, agezia di stampa nazionale argentina, Signorini ha dichiarato: “Preferisco non essere ipocrita ed essere sincero, questa Nazionale argentina non mi entusiasma. Non ci sono selezioni che mi entusiasmano. Ho visto un calcio totalmente diverso, perché anche la società era diversa. Non vedo i lampi artistici che ho visto in passato. Il calcio di prima era diverso e migliore. Quello che ho visto, non lo vedremo più”.

E continua: “Mi costa molto parlare di questo Mondiale. Non mi interessa un Mondiale in queste condizioni: si giocherà su campi innaffiati dal sangue di 7000 lavoratori morti. Questa gente umile è umile come la maggior parte dei padri dei giocatori di Argentina, Sudamerica o Asia”.

Signorini soprattutto si meraviglia e critica il silenzio dei giocatori argentini, che non si può continuare a sopportare: “Il giocatore di oggi è frivolo, lo vogliono stupido e più è stupido, meglio è”.

L’accusa si riferisce ad un’analisi riportata dal Guardian già nel 2021: la morte, in 10 anni, di migliaia e migliaia di lavoratori immigrati, durante la costruzione degli stadi di calcio in Qatar. Una media di 12 vittime a settimana pagata per ospitare, per la prima volta in un paese arabo, la finale dei Mondiali di calcio.