Continua a far discutere il tema dei diritti umani al Mondiale in Qatar. L’ultima polemica riguarda la bandiera arcobaleno, raffigurante il movimento LGBT. Le dichiarazioni rilasciate dal generale Abdulaziz Abdullah al-Ansari hanno spiazzato gran parte dei tifosi di tutto il mondo. Di seguito un estratto della sua intervista al Times.
“Qui non possiamo cambiare le leggi. Non puoi cambiare religione per 28 giorni di Coppa del Mondo. I tifosi hanno comprato il biglietto per vedere la partita, non per venire allo stadio e fare un gesto politico o difendere un ideale”.
Parole forti che rispecchiano la legge qatariota. Infatti in Qatar le relazioni omosessuali sono considerate un reato penale. Come deciso dagli organizzatori del Mondiale, le coppie gay saranno accolte ma senza effusioni o carezze.
This post was last modified on 2 Aprile 2022
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