Ultimo aggiornamento 30 Marzo 2022 22:08 di Lorenzo Alutto
Sei settimane di prigione per Justin Lee Price, il diciannovenne inglese che ha insultato, con frasi razziste su Twitter, Marcus Rashford dopo l’errore dal dischetto contro l’Italia nella finale degli Europei a Wembley.
Il giovane è stato giudicato colpevole dal Worcester Magistrates’ Court, tribunale della città di cui è originario. Nonostante avesse provato a cambiare l’username e a negare i fatti, ha successivamente ammesso la sua colpevolezza alle forze dell’ordine.
Mark Johnson, procuratore della Corona della contea di West Midlands, ha commentato così la sentenza:
“Price ha preso di mira un calciatore per il colore della sua pelle e la sua azione era un’incitazione all’odio razziale. Coloro che si rendono responsabili di questi comportamenti rovinano lo sport. Spero che questo precedente serva a far arrivare il messaggio che il razzismo non è tollerabile e che i trasgressori saranno perseguiti nella misura massima consentita dalla legge”.