Con la clamorosa eliminazione della Juventus, sconfitta 0-3 dal Villareal, l’Italia saluta definitivamente la Champions League per la stagione 2021/2022. Dalle colonne del Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti ha analizzato la debacle dello Stadium, soffermandosi sulla prestazione sottotono dei bianconeri e sulla partita di Dusan Vlahovic. Questi alcuni estratti del suo intervento:
“È stata da subito una partita contro natura per la Juve, costretta a cercare l’attacco costante senza giocatori che lo sappiano pensare. […] È un risultato impensabile e francamente non corretto. Il Villarreal ha confermato la sua organizzazione, ma non ha fatto un tiro in porta fino al primo rigore. […] Si sa difendere in modo moderno e ha tutti giocatori molto fisici. La sorpresa è stata questa Juve tenera, senza costruzioni di gioco e senza che Vlahovic abbia potuto portare tutti oltre questo limite. È un risultato tremendo, incomprensibile, che causa però un’eliminazione non sorprendente. […] È chiaro anche che il campionato italiano non dà più riferimenti. La Juve non perde in Italia da novembre, in Europa esce ancora quasi agli inizi. […] Scomparso Vlahovic, si è spenta tutta la Juve. È stata ovvia, generosa ed inutile. Una squadra condannata a una partita che non sa giocare. È una lezione che dobbiamo capire, non siamo competitivi, non esiste ancora una Juve di vera qualità . […]”.