Ultimo aggiornamento 14 Marzo 2022 11:30 di Lorenzo Alutto
Se all’inizio del campionato l’Inter sembrava la squadra favorita, adesso si ritrova ad inseguire il Milan come Napoli e Juventus. Una corsa a 4 (salvo inserimenti all’ultimo dell’Atalanta) dove l’Inter ha mostrato un’involuzione molto importante, andando a perdere 5 punti dal Milan, 7 dal Napoli e 8 dalla Juventus. A parlarne è stato il noto giornalista Mario Sconcerti nella sua rubrica calcistica Un cappuccino con Sconcerti su Calciomercato.com.
“L’Inter è arrivata al momento più duro con una convinzione minima. Ha perso la fantasia di Barella, l’estro di Calhanoglu, la differenza di Perisic e Dumfries, la presenza fisica di De Vrij. Come si parlava da tanto tempo, la parte fondamentale della squadra, centrocampo e difesa, non hanno avuto ricambi all’altezza. Adesso non è finita, non c’è una squadra più forte delle altre. Nemmeno il Milan. Ma l’Inter deve ritrovare la sua lucidità e la facilità nel segnare. Oggi è una squadra normale.”
Mario Sconcerti