Caso Donnarumma, un ex campione del mondo lo difende!

Sono passati quasi due giorni ma a tenere banco in Italia ed in Francia è ancora l’errore di Donnarumma in Real Madrid-Psg.

Molti si sono divisi sulle responsabilità del portiere che sicuramente ora dovrà reagire, in particolare per gli imminenti spareggi con la Nazionale.

Intanto nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport Gigi Buffon ha voluto esprimere il suo parere in merito alla questione.

Queste le sue parole: “Gigione non ha bisogno di avvocati di parte. Errori come il suo servono, lo dico perché lo penso veramente – le sue parole al Corriere dello Sport -. Fanno parte del percorso di crescita. Sono sicuro che non avrà alcuna ripercussione negativa, alcun problema, e poi ha già dimostrato di possedere la forza necessaria per riuscire a superare momenti altrettanto delicati. È troppo solido e strutturato per lasciarsi condizionare da tutto questo. Gigio è uno dei migliori al mondo. Tra i primi tre, insieme a Courtois e Neuer, giusto per correttezza, altrimenti vengo accusato di essere partigiano senza coscienza”.

Gianluigi Buffon Juventus

Era fallo su Donnarumma? Ti do quello che è il mio parere, voglio essere chiaro e mi piace essere onesto. In Europa non te lo fischiano mai, in Italia è probabile con il ricorso scrupoloso al Var. Da portiere, se non me lo fischiano mi incazzo, anche per ragioni egoistiche, di opportunità, diciamo. Un po’ di disturbo Benzema lo può aver procurato, ma se l’arbitro avesse fischiato il fallo avrebbe fatto incazzare quelli del Real. Aggiungo che se, per ipotesi, Gigio fosse rimasto un po’ più lucido o se possedesse certe malizie, restando a terra qualcosa avrebbe ottenuto. Quanti ne abbiamo visti, di furbetti. È stato onesto. Rialzandosi subito ha dato un chiaro segnale all’arbitro: impatto irrilevante”.


Gli errori li commettono tutti. Per cui ci sta, è un errore. Chiuso. Per difendere Donnarumma, che è un valore altissimo, basta ricordare quello che rappresenta. Gigio potrà dare ancora tanto. Ha fatto una cagata? Amen. Non riduce il valore del giocatore. Speriamo che non ne faccia cinque all’anno, perché allora – sì – il discorso cambierebbe radicalmente. Ma è un’ipotesi che riguarda tutti, non soltanto Gigio. Uno o due errori a stagione sono fisiologici. Gli attacchi? Inevitabili. Gigio si è esposto, facendo una scelta chiaramente impopolare, che comunque va rispettata. Ha voluto alimentare la sua ambizione, cosa che non è piaciuta a tantissimi, gli stessi che non aspettavano altro per dargliela secca nei denti. Il guaio, lasciamelo dire, non sono i francesi che godono, ma i tanti italiani che lo aspettavano al varco“.

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