A view of the court room inside the Naples court palace is seen on April 13, 2010 where former Juventus Football Club general manager Luciano Moggi is set to face a court case over his alleged involvement in a 2006 corruption scandal. Luciano Moggi is one of the central figure in Calciopoli trial, a match-fixing scandal that erupted in the spring of 2006. Juventus Football Club is claiming for "equal treatment" after the latest wiretrap revelations. AFP PHOTO / ROBERTO SALOMONE (Photo credit should read ROBERTO SALOMONE/AFP via Getty Images)
La Juventus continua la sua lunghissima e logorante battaglia contro l’Inter. Per l’ennesima volta i nerazzurri sono stati citati a giudizio dai bianconeri. I quali non hanno mai digerito la revoca dello scudetto del 2006 poi assegnato all’Inter.
Da poche ore si è infatti aggiunto un altro capitolo ad una delle storie più tristi del calcio italiano.
In quanto la Juventus ha presentato ricorso al TAR del Lazio con udienza fissata appunto per oggi. Ha presentato ricorso al TAR del Lazio con udienza fissata appunto per oggi.
Il 12 gennaio 2019, la Juventus aveva infatti presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni contro la decisione di assegnare il titolo ai nerazzurri. Un ricorso dichiarato inammissibile il successivo 27 maggio 2019.
Come detto la Juventus attraverso un dispositivo ufficiale ha dunque rigettato la sentenza del Collegio del Coni. Di seguito il documento dei biancoenri:
-Le ragioni dei bianconeri:
“Avverso tale decisione, non essendo stato assegnato a Juventus un giudice sportivo che decidesse il merito della questione. La stessa Società ha depositato ricorso al Tribunale Federale Nazionale. In data 11 luglio 2019, con dispositivo, il Tribunale Federale Nazionale ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso”.
-Sull’inammissibilità del ricorso:
“Juventus, avverso tale dispositivo ha presentato reclamo alla Corte Federale d’Appello che, in data 30 agosto 2019 ha respinto anche tale ricorso.
Tali decisioni sono state impugnate da Juventus dinanzi il Collegio di Garanzia dello Sport che, con decisione del 6 novembre 2019, ha dichiarato inammissibile il ricorso”.
-Il ricorso al TAR:
“Avverso tale pronuncia è stato proposto nei termini di legge ricorso al TAR del Lazio per il quale è fissata udienza per il giorno 8 marzo 2022”.
This post was last modified on 8 Marzo 2022
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