“Siamo pronti ad ospitare le gare rimanenti del campionato ucraino qui in Italia”. Sono queste le dichiarazioni di Gabriele Gravina, numero uno della FIGC. A riportarlo è Alfredo Pedullà.
Nel corso della chiacchierata, il presidente della Federcalcio si è detto “al lavoro per ulteriori iniziative”, dopo la decisione di posticipare di cinque minuti tutte le gare nell’immediatezza dell’esplosione del conflitto. Gravina ha inoltre definito “una scelta etica” quella della UEFA, di cui è vicepresidente, di rinunciare allo sponsor Gazprom.