De Zerbi, allenatore dello Shaktar Donetsk, a seguito della guerra in Ucraina è stato costretto a fare ritorno in Italia. In un primo momento l’ex tecnico del Sassuolo era rimasto a Donetsk per stare vicino ai propri giocatori salvo poi tornare qualche giorno più tardi.
A parlare del viaggio di ritorno è Gabriele Gravina, presidente della FIGC, svelando un retroscena personale sull’argomento.
Queste le sue parole:
“L’ho chiamato appena saputo dell’invasione russa e ho capito quanto grave fosse la situazione. Così mi sono confrontato con il presidente dell’UEFA, che in questa vicenda ha confermato di avere grande carisma, di essere un vero leader. Credetemi, non è stata un’impresa facile farlo uscire insieme al suo staff dall’Ucraina. Ho vissuto momenti di angoscia: pensate che quando sono partiti dall’albergo scortati, ma durante il coprifuoco, hanno dovuto viaggiare in treno prima di prendere il charter. Quando De Zerbi ha oltrepassato il confine mi ha mandato un vocale e ho avuto un’esplosione di gioia”.