Ultimo aggiornamento 25 Febbraio 2022 9:37 di redazione
Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Walter Sabatini ha parlato della sua esperienza alla Roma e ha espresso il suo pensiero sul cammino del club giallorosso da quando Mourinho siede in panchina. Queste le sue dichiarazioni:
“A Roma ho vissuto sicuramente l’esperienza piĆ¹ stremante della mia carriera da dirigente. Quella Roma giocava un calcio vero, ma con Pallotta litigavamo spesso. Nel momento in cui ha nominato Baldini come suo consulente personale ho detto basta, un direttore sportivo serio non puĆ² accettare una cosa del genere. Mourinho? Lui ĆØ un teatrante di successo e come allenatore va bene solo in un certo tipo di contesto, un certo tipo di squadra. Non dico sia sbagliato per la Roma, ma guardo i risultati e i giocatori messi al rogo. La sua ĆØ un’annata interlocutoria“.
L’attuale direttore sportivo della Salernitana ha parlato successivamente del suo addio all’Inter e dell’arrivo di Dzeko in maglia nerazzurra: “L’Inter ĆØ stato il piĆ¹ grande errore professionale della mia vita. Dovevo rescindere subito il contratto, prima di cominciare. Ho accettato una richiesta interna che prevedeva che io fossi fuori dall’organigramma. Una situazione insostenibile. Dzeko all’Inter? Orrido. Io ho solo pensieri stupendi per lui e gli auguro il meglio. I tifosi giallorossi non hanno compreso che erano circa due o tre anni che lo volevano cacciare“.
Infine, un pensiero sulla trattativa che ha portato Vlahovic alla Juventus: “Una roba ignobile, insopportabile. Come fai a non avere un minimo di riconoscenza per il club che ha creduto in te? Lo stesso vale per Donnarumma con il Milan, qui entrano in gioco le qualitĆ umane”.