Ultimo aggiornamento 22 Febbraio 2022 16:27 di Luca Guarro
Gli USA sono una nazione storicamente all’avanguardia soprattutto per quel che concerne la lotta infinita per la parità dei sessi.
In questo senso la decisione avallata oggi dalla U. S. Soccer assume contorni importantissimi dal punto di vista politico.
Infatti la U. S. Soccer, equivalente americana della nostra Federcalcio. Ha comunicato di aver ufficialmente approvato la parità di retribuzione tra i calciatori della nazionale maschile e quelli della nazionale femminile.
Una svolta, come detto, storica che premia anche i risultati ottenuti negli ultimi anni dalla nazionale femminile a stelle e strisce, uscita vittoriosa dall’ultima edizione del Mondiale.
La nota ufficiale della U. S. Soccer
-U. S. Soccer:
“Siamo lieti di annunciare che, con la negoziazione del un nuovo contratto collettivo di lavoro, abbiamo risolto la lunga disputa sulla parità di retribuzione per promuovere l’uguaglianza nel calcio.
Arrivare a questo giorno non è stato facile. Le donne della Nazionale hanno ottenuto risultati senza precedenti mentre si lavorava per ottenere la parità di retribuzione per sè stesse e per le future atlete.
Oggi riconosciamo l’eredità dei passati leader della Nazionale che hanno contribuito a rendere possibile questa giornata, così come tutte le donne e le ragazze che seguiranno. Insieme, dedichiamo questo momento a loro.
Non vediamo l’ora di continuare a lavorare insieme per far crescere il calcio femminile per le giovani ragazze e donne negli Stati Uniti e in tutto il mondo”.