José Mourinho nella conferenza di oggi in vista della partita con il Sassuolo ha risposto a diverse domande, chiarendo anche il suo sfogo dopo la sfida con l’Inter in Coppa Italia.
Sullo sfogo post Inter: “Lo sfogo è un principio mio da sempre che ciò che viene detto nello spogliatoio rimane lì. Dire che qualcuno si è offeso è una bugia. I giocatori mi hanno detto che gli piace come lavoro con loro, con me non ci sono segreti, dico tutto in faccia, do la possibilità di avere un dialogo. Loro non vogliono che io cambi. Tu parli di sfogo, ma per me si lavora così.“
Prosegue il portoghese: “Tu pensi che io non debba rimproverare Ibanez, Karsdorp, Mancini o Smalling? Io li devo allenare e loro sono contenti. La storia che è uscita di una rottura tra me e i giocatori è una bugia totale. Abbiamo perso una partita e ci abbiamo lavorato. Ho parlato post partita, abbiamo analizzato e abbiamo lavorato. Per me è lavorare. Non ci saranno esclusi, saranno tutti convocati.”
Sulle strategie per aggiustare i blackout della squadra: “Lavorando, analizzando, dormendo qui. Cosa devo fare di diverso. Sei giornalista, non scrivere mai bugie e sempre la verità. Fatemi domande sul Sassuolo o me ne vado.”