Le prime parole di Vlahovic in bianconero: “Ho scelto la Juve per un motivo!”

FLORENCE, ITALY - DECEMBER 19: Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina celebrates after scoring the 1-2 goal during the Serie A match between ACF Fiorentina and US Sassuolo at Stadio Artemio Franchi on December 19, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Dusan Vlahovic alla Juventus, il colpo del calciomercato invernale. Oggi il nuovo centravanti bianconero ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione. Queste le sue parole.

L’attaccante serbo ha iniziato col ringraziare il suo vecchio club e la città che calcisticamente lo ha cresciuto:  “Vorrei ringraziare la Fiorentina, i miei compagni in Primavera e in prima squadra con i quali ho lottato sino all’ultimo momento. Voglio ringraziare Corvino, Barone e Pradè oltre a Commisso e Della Valle. Vorrei ringraziare mister Italiano che mi ha aiutato tanto sino all’ultimo momento e vorrei mandargli un in bocca lupo, vorrei ringraziare Cesare Prandelli perché ha fatto tante cose per me, vorrei ringraziare la città di Firenze che mi ha accolto in maniera eccezionale e ho sempre cercato di dare il massimo sino all’ultimo momento. Ringrazio anche i tifosi della Fiorentina che mi hanno sostenuto nel bene e nel male”.

Non mancano poi le parole d’amore per il suo nuovo club: “Sono emozionato e orgoglioso per aver firmato con la Juve, una società gloriosa. Sono pronto a dare il massimo, tutto il mio contributo per la squadra. Vorrei ringraziare il presidente Agnelli e tutte le persone che mi hanno portato qui. Si parlava tanto di offerte dall’estero ma la scelta è stata facile perché è nel DNA della Juventus di vincere, lottare e non mollare mai. Penso che questo faccia parte del mio carattere, non è stata una scelta difficile. La Juve è il club più grande d’Italia, sono felice di essere qui. Voglio ringraziare i tifosi per l’accoglienza”.

Sui suoi obiettivi in bianconero ha detto:  “Io sono nella Juventus e non ci sono più scuse. Le Juve non aspetta nessuno, devo farmi trovare pronto. Cercherò di inserirmi negli schemi e nel gruppo il prima possibile. Dobbiamo ragionare partita per partita perché qui alla Juve conta solo vincere. Sono ancora un ragazzo e non sono totalmente consapevole di quello che accade intorno a me. Mi sembra assurdo essere l’idolo di tanti bambini, ora sono in una delle società più gloriose al mondo e sto vivendo emozioni fortissime. Devo comportarmi in maniera esemplare ora”.