Leao, esterno offensivo del Milan di Pioli si è raccontato alla Gazzetta dello Sport. Durante l’intervista tanti i temi trattati. Quest’anno il portoghese ha trovato una convinzione mai avuta diventando l’uomo in più della sua squadra, in grado con le sue giocate di risolvere da solo le partite.
Ad accorgersene è lo stesso Leao che parla così:
“Prima non ero costante. Magari giocavo un quarto d’ora alla grande, poi mi fermavo o facevo le cose a metà, saltavo l’uomo e sbagliavo il passaggio chiave. Oggi sono diventato concreto, continuo nei 90 minuti, segno di più e faccio più assist”.
L’attaccante rossonero è stato poi stuzzicato sull’argomento futuro a cui ha risposto così:
“Ho altri due anni di contratto, non sono pochi. Vediamo, è ancora presto, di sicuro io qui sto benissimo”.
This post was last modified on 22 Gennaio 2022
Unai Emery è l'uomo delle coppe e dopo l'Atalanta chissà che non possa succedere di…
Dopo quanto già successo a Bremer e Cabal, oltre che ad altri calciatori, un altro…
Tutti gli occhi su Fazzini. L'ennesimo grande talento italiano prodotto dall'Empoli, pronto per il grande…
Nella festa dello 0-5 all'Hellas Verona, con tutti i gol praticamente segnati nel primo tempo,…
Emergono nuovi dettagli circa l'inchiesta ultras che vede coinvolte Curva Nord e Curva Sud dei…
L'Italia continua ad avere il solito problema, serve un calciatore che metta la palla in…