Simone Inzaghi va a caccia del primo trofeo da allenatore dell’Inter. I Nerazzurri, reduci da otto vittorie di fila in campionato arrivano in grande condizione fisica e morale alla finale di domani.
Il tecnico emiliano ha presentato la sfida nella consueta conferenza della vigilia analizzando il proprio stato di forma e quello degli avversari, assieme al capitano Samir Handanovic, queste le sue parole:
-Ruolo di favoriti:
” Favoriti non ci sono in queste partite. Incontriamo una squadra in salute, che viene da 8 risultati utili di fila. Domenica hanno fatto qualcosa di straordinario, ribaltando una partita incredibile. Loro erano i netti favoriti per lo scudetto a inizio stagione, ma i pronostici cambiano”.
-Importanza della presenza di Zhang:
“Sono contento che sia qui fisicamente, ma in tutti questi mesi l’ho sempre sentito molto vicino. Ci chiamavamo spesso, ci messaggiavamo prima e dopo ogni partita. Speriamo di fare una grande gara per lui, per i nostri tifosi e per tutta la società. Dobbiamo prepararci al meglio”.
-Come battere la Juve:
“Senz’altro le finali sono partite particolari, che possono essere decise dal singolo episodio. Servirà corsa, aggressività e determinazione. Ci saranno dei momenti della partita in cui andremo in difficoltà e dovremo essere bravi a uscirne”.
-Pesa essere i favoriti per lo scudetto?:
“Non c’è timore, assolutamente. Anzi, deve essere uno stimolo. Siamo in testa alla classifica. La netta favorita per lo scudetto a inizio stagione mi sembra che fosse la Juventus, ma i pronostici cambiano e comunque la lotta è ancora aperta. Basta guardare come sta giocando il Milan, il Napoli, l’Atalanta e anche la stessa Juve, che ne ha vinte molte recentemente”.
-Assenze Juve:
“La Juve è una squadra con una rosa importante, Allegri sarà come sostituire gli assenti nel migliore dei modi. Poi recuperano Bonucci e Chiellini, quindi sicuramente avranno una squadra molto competitiva. Comunque voglio fare un grosso in bocca al lupo a Chiesa, perché oltre a essere un grande della Juve è anche un patrimonio del calcio italiano”.
-Sulla partita d’andata:
“Pensavamo di averla vinta, poi c’è stato l’episodio del rigore. Comunque sono passati mesi e penso che entrambe le squadre sono cresciute. Fu una gara un po’ contratta, tra due squadre un po’ in ritardo in classifica, giocata al di sotto delle possibilità da entrambe le parte”.
-Score positivo contro la Juve:
“Ho vinto due finali con la Lazio, è andata bene. Abbiamo fatto due vittorie importanti partendo da sfavorito, però ho anche perso una finale di Coppa Italia. Sappiamo che sarà una grande gara, bella da disputare. Cercheremo di dare questa soddisfazione ai nostri tifosi”.
This post was last modified on 11 Gennaio 2022
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