Si riavvicina lo spettro delle porte chiuse in Serie A: un ritorno al passato che sarebbe visto come conseguenza alla situazione che sta accadendo in Italia e nel mondo. Nel confronto tra il presidente della FIGC Gravina e il Premier Mario Draghi, si è parlato di diverse soluzioni percorribili, soprattutto l’idea degli stadi chiusi.
Nonostante ciò, al momento, per i club l’idea è di non sospendere il campionato, visto il fitto calendario che segue. Ma se tra 2-3 settimane la situazione non dovesse migliorare, come riporta ANSA, potrebbero rivelarsi alcuni scenari. Tra questi 5000 spettatori allo stadio o – appunto – le partite a porte chiuse.
Francesco Scanu
This post was last modified on 7 Gennaio 2022
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